Regione, De Caprio (Fi): “Rispettare regole per riapertura strutture balneari”

Minacce don Giacomo Panizza

In seguito all’emanazione dell’ultima ordinanza del Presidente Santelli, Antonio De Caprio, consigliere di Forza Italia, tiene a precisare che la facoltà di iniziare la manutenzione, l’installazione, la pulizia, concessa ai balneari, giammai autorizza all’apertura.

«In questa fase di enormi dubbi sul futuro – spiega De Caprio- per come disposto dall’ultimo DPCM, e per come fatto da altre regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto), il Presidente Santelli ha ritenuto opportuno dare la possibilità, prima del 4 Maggio, data in cui anche in Campania sarà possibile montare e manutenere le strutture balneari, di consentire tali attività propedeutiche ad un’eventuale apertura, che al momento non è assolutamente certa. Essendo nel campo delle ipotesi, visto il perdurare del Coronavirus, seppur i contagi sono in calo, considerato il danno economico, che può assumere caratteristiche ulteriormente gravi, si è deciso, non avendo altre istruzioni a livello nazionale, di dare tale possibilità a rischio e pericolo del gestore non avendo al momento alcuna indicazione circa i tempi e i modi delle aperture. Per cui si invitano tutti gli addetti ai lavori– continua De Caprio – alla massima responsabilità, al rispetto delle norme comportamentali e alle giuste valutazioni circa l’opportunità di investire in lavori di manutenzione e montaggio, in considerazione della mancanza di certezza sul futuro. Si ricorda altresì che la Calabria,ad oggi, in virtù dell’ordinanza del Presidente è ancora una Regione chiusa e che lo rimarrà fintanto ve ne sarà la necessità. Non abbiamo intenzione di buttare in fumo gli sforzi fatti da tutti finora che stanno portando a risultati sperati di contenimento del virus essendo tra le prime regioni con minor numero di contagi, e questo credo che sia chiaro anche a chi vede a rischio l’unico reddito percepito tramite il lavoro stagionale, Prima la vita! Invito tutti – conclude De Caprio – a non mettere in atto speculazioni politiche, ma ad agire secondo buon senso e coscienza, senza inutili e infruttuose polemiche!»

«In questa fase di enormi dubbi sul futuro – spiega De Caprio- per come disposto dall’ultimo DPCM, e per come fatto da altre regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto), il Presidente Santelli ha ritenuto opportuno dare la possibilità, prima del 4 Maggio, data in cui anche in Campania sarà possibile montare e manutenere le strutture balneari, di consentire tali attività propedeutiche ad un’eventuale apertura, che al momento non è assolutamente certa. Essendo nel campo delle ipotesi, visto il perdurare del Coronavirus, seppur i contagi sono in calo, considerato il danno economico, che può assumere caratteristiche ulteriormente gravi, si è deciso, non avendo altre istruzioni a livello nazionale, di dare tale possibilità a rischio e pericolo del gestore non avendo al momento alcuna indicazione circa i tempi e i modi delle aperture. Per cui si invitano tutti gli addetti ai lavori– continua De Caprio – alla massima responsabilità, al rispetto delle norme comportamentali e alle giuste valutazioni circa l’opportunità di investire in lavori di manutenzione e montaggio, in considerazione della mancanza di certezza sul futuro. Si ricorda altresì che la Calabria,ad oggi, in virtù dell’ordinanza del Presidente è ancora una Regione chiusa e che lo rimarrà fintanto ve ne sarà la necessità. Non abbiamo intenzione di buttare in fumo gli sforzi fatti da tutti finora che stanno portando a risultati sperati di contenimento del virus essendo tra le prime regioni con minor numero di contagi, e questo credo che sia chiaro anche a chi vede a rischio l’unico reddito percepito tramite il lavoro stagionale, Prima la vita! Invito tutti – conclude De Caprio – a non mettere in atto speculazioni politiche, ma ad agire secondo buon senso e coscienza, senza inutili e infruttuose polemiche!»
Redazione Calabria 7

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