Regione, Nicolò: “Oliverio spieghi fallimento Corap”

“Dopo il fallimento di ‘ingegneria istituzionale’ con la riunificazione delle Asi (Aree di sviluppo industriale) in un unico consorzio, il Corap, adesso la Giunta regionale mette in libertà dipendenti e progetti di sviluppo industriale”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Alessandro Nicolò.

“La Calabria – dice ancora l’esponente  di Fdi – nonostante gli alti lai di Oliverio aggrappatosi ai dati Bankitalia di qualche giorno fa per un sussulto di decimale di punto della crescita delle esportazioni del sistema produttivo regionale, non ha ancora un proprio piano di sviluppo industriale. Non c’è in questa regione alcuna ipotesi di indirizzare chiunque voglia investire su terreni pubblici, anche a causa di politiche urbanistiche arretrate, tranne qualche ‘area industriale’, come quelle di Gioia Tauro-San Ferdinando, Lamezia e Sibari-Castrovillari, dove peraltro si contano a decine i fallimenti delle aziende istallate soprattutto con i favori della legge ‘488’, nell’assoluta mancanza di indirizzi che le Asi avrebbero dovuto produrre con il necessario raccordo istituzionale con i singoli comuni ricadenti nelle aree. Invece, con operazioni che vanno puntualmente chiarite in Consiglio regionale, si vuole capire – continua – perché non si è riusciti ad evitare il fallimento del Corap, con dentro tutti i dipendenti, aumentando i debiti verso i fornitori e lasciando senza stipendio decine di dipendenti che lavorano da anni nelle ex Asi e adesso al Corap.

“La Calabria – dice ancora l’esponente  di Fdi – nonostante gli alti lai di Oliverio aggrappatosi ai dati Bankitalia di qualche giorno fa per un sussulto di decimale di punto della crescita delle esportazioni del sistema produttivo regionale, non ha ancora un proprio piano di sviluppo industriale. Non c’è in questa regione alcuna ipotesi di indirizzare chiunque voglia investire su terreni pubblici, anche a causa di politiche urbanistiche arretrate, tranne qualche ‘area industriale’, come quelle di Gioia Tauro-San Ferdinando, Lamezia e Sibari-Castrovillari, dove peraltro si contano a decine i fallimenti delle aziende istallate soprattutto con i favori della legge ‘488’, nell’assoluta mancanza di indirizzi che le Asi avrebbero dovuto produrre con il necessario raccordo istituzionale con i singoli comuni ricadenti nelle aree. Invece, con operazioni che vanno puntualmente chiarite in Consiglio regionale, si vuole capire – continua – perché non si è riusciti ad evitare il fallimento del Corap, con dentro tutti i dipendenti, aumentando i debiti verso i fornitori e lasciando senza stipendio decine di dipendenti che lavorano da anni nelle ex Asi e adesso al Corap.

Oliverio e la sua Giunta – continua Alessandro Nicolò – devono spiegare al Consiglio regionale e ai calabresi quali metodi e strumenti hanno utilizzato nel reclutare consulenti esterni all’Ente regione con impegni di risorse davvero robuste, per costruire con il Corap le linee di programmazione industriale, di cui non vi è traccia, mentre il fallimento incalza senza che un’indicazione della maggioranza di centrosinistra pervenga in ordine al ricollocamento del personale Corap, in atto da mesi senza stipendi. Anche in questa vicenda – sottolinea ancora Nicolò – emerge il fallimento della Giunta regionale, che rimane silente alle nostre sollecitazioni e in aula chiediamo venga fatta chiarezza sulla questione Corap e sul futuro dei dipendenti”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Divieto di dimora nel comune reggino di Condofuri e di avvicinamento alle persone offese per un 55enne di nazionalità indiana
Data alle fiamme la struttura in cui era ubicata la vecchia biglietteria. Il fabbricato da anni si trovava nel totale abbandono
La Dda di Catanzaro contesta al boss di Limbadi anche un'estorsione ai danni di una ditta impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico
Dopo aver messo in sicurezza la zona sul posto veniva richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro
Ospite, insieme al professore Antonio Nicaso, del noto locale milanese, laboratorio di inclusione sociale, gestito da ragazzi con autismo
Approvato dalla maggioranza di centrodestra: "Vigilare con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini"
Ignoti hanno infatti registrato un profilo falso a nome del primo cittadino di Catanzaro su Whatsapp richiedendo denaro o ricariche telefoniche
Ore di grande angoscia e dolore nelle comunità di Filogaso e Pizzo. Ancora forte l'eco della terribile notizia della morte del giovane
Centinaia di soci dell’associazione “Fiat 500 Club Italia” si sono dati appuntamento a Paravati sulla spianata del Santuario Cuore immacolato di Maria Rifugio delle Anime
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved