Regione: sindacati, “In bilancio nessuna novità, ora confronto”

cgil cisl uil

“Il dibattito registrato in Consiglio regionale ha messo in risalto distorsioni già note della macchina regionale. Il presidente della Giunta, Jole Santelli, ha sfondato una porta già aperta da tempo, affrontando questioni già discusse e mai risolte”. Lo scrivono, in una nota unitaria, i segretari generali di Cgil Calabria, Angelo Sposato, di Cisl Calabria, Tonino Russo, e di Uil Calabria, Santo Biondo.

“Nessuna novità, dunque. Da diversi anni – proseguono Sposato, Russo e Biondo – denunciamo unitariamente le storture del bilancio regionale, evidenziate dalla numerose relazioni della Corte dei conti. Un bilancio ingessato, ombroso, che ha bisogno di essere messo in ordine. La politica regionale ieri ha scoperto l’acqua calda. Aspettiamo che le intenzioni di rinnovamento, per il momento annunciate, si risolvano in azioni concrete di mutamento. Se a queste intenzioni seguiranno i fatti, siamo pronti a dare un contributo per il rinnovamento della Calabria. Per la nostra regione  – spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil – quello attuale è un momento particolarmente delicato, che necessita degli sforzi congiunti di tutte le istituzioni per raggiungere l’obiettivo di una svolta necessaria ed epocale”.Secondo Sposato, Russo e Biondo, “dalla discussione e dall’approvazione del bilancio regionale si evince chiaramente che le uniche risorse su cui potrà fare affidamento la Regione per rilanciare l’economia e l’occupazione calabrese, duramente colpite dall’emergenza coronavirus, sono quelle della programmazione europea 2014/2020. Questa, però, è una disponibilità limitata su cui è necessario intervenire con prontezza e determinazione per evitare il drenaggio delle risorse in mille rivoli. Prima di iniziare a redistribuire serve innanzitutto un Protocollo sulla tracciabilità della spesa. Gli assi di investimento delle risorse relative alla riprogrammazione del Por 2014/2020 – sostengono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Calabria – dovranno essere quelli del lavoro, dell’istruzione, della sanità e delle infrastrutture, un piano di rilancio su settori strategici regionali quali ambiente, turismo, agricoltura e sviluppo tecnologico. Non è possibile poi rinunciare alla opportunità di puntare sul potenziamento della Zes”. Sposato, Russo e Biondo evidenziano che “per fare tutto questo, però, è fondamentale il confronto. Il prossimo mese di maggio rappresenta una scadenza determinante. In assenza del confronto con il sindacato confederale, con i rappresentanti del mondo datoriale, del terzo settore, dei Comuni la programmazione non sarà mai attinente alle reali necessità del territorio. Oggi, a tre mesi dall’insediamento della Giunta regionale, ancora una volta ribadiamo la necessità di aprire il confronto all’interno della task force regionale sull’economia per avviare il confronto sulla riprogrammazione del Por 2024/2020 e sulle linee di indirizzo di quella 2021/2027, in quanto finora in Calabria, si è più guardato a Roma, e invece, si è agito poco nell’obiettivo di andare incontro alle esigenze di ripartenza del tessuto economico e occupazionale calabrese. Confidiamo – concludono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Calabria – nel buon senso di tutta la politica calabrese ma, soprattutto, della Giunta regionale. Nessuno pensi di poter salvare da solo la Calabria”.

“Nessuna novità, dunque. Da diversi anni – proseguono Sposato, Russo e Biondo – denunciamo unitariamente le storture del bilancio regionale, evidenziate dalla numerose relazioni della Corte dei conti. Un bilancio ingessato, ombroso, che ha bisogno di essere messo in ordine. La politica regionale ieri ha scoperto l’acqua calda. Aspettiamo che le intenzioni di rinnovamento, per il momento annunciate, si risolvano in azioni concrete di mutamento. Se a queste intenzioni seguiranno i fatti, siamo pronti a dare un contributo per il rinnovamento della Calabria. Per la nostra regione  – spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil – quello attuale è un momento particolarmente delicato, che necessita degli sforzi congiunti di tutte le istituzioni per raggiungere l’obiettivo di una svolta necessaria ed epocale”.Secondo Sposato, Russo e Biondo, “dalla discussione e dall’approvazione del bilancio regionale si evince chiaramente che le uniche risorse su cui potrà fare affidamento la Regione per rilanciare l’economia e l’occupazione calabrese, duramente colpite dall’emergenza coronavirus, sono quelle della programmazione europea 2014/2020. Questa, però, è una disponibilità limitata su cui è necessario intervenire con prontezza e determinazione per evitare il drenaggio delle risorse in mille rivoli. Prima di iniziare a redistribuire serve innanzitutto un Protocollo sulla tracciabilità della spesa. Gli assi di investimento delle risorse relative alla riprogrammazione del Por 2014/2020 – sostengono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Calabria – dovranno essere quelli del lavoro, dell’istruzione, della sanità e delle infrastrutture, un piano di rilancio su settori strategici regionali quali ambiente, turismo, agricoltura e sviluppo tecnologico. Non è possibile poi rinunciare alla opportunità di puntare sul potenziamento della Zes”. Sposato, Russo e Biondo evidenziano che “per fare tutto questo, però, è fondamentale il confronto. Il prossimo mese di maggio rappresenta una scadenza determinante. In assenza del confronto con il sindacato confederale, con i rappresentanti del mondo datoriale, del terzo settore, dei Comuni la programmazione non sarà mai attinente alle reali necessità del territorio. Oggi, a tre mesi dall’insediamento della Giunta regionale, ancora una volta ribadiamo la necessità di aprire il confronto all’interno della task force regionale sull’economia per avviare il confronto sulla riprogrammazione del Por 2024/2020 e sulle linee di indirizzo di quella 2021/2027, in quanto finora in Calabria, si è più guardato a Roma, e invece, si è agito poco nell’obiettivo di andare incontro alle esigenze di ripartenza del tessuto economico e occupazionale calabrese. Confidiamo – concludono i segretari di Cgil, Cisl e Uil Calabria – nel buon senso di tutta la politica calabrese ma, soprattutto, della Giunta regionale. Nessuno pensi di poter salvare da solo la Calabria”.
Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Secondo i dati di Terna i benefici dell'ora legale si tradurrebbero anche in bolletta, con un risparmio globale, nel 2023, di 90 milioni
La tragedia nella serata di ieri, con la donna ritrovata esanime nella sua abitazione solo al termine delle operazioni, in tarda nottata
Rimasta incastrata tra le lamiere, ha riportato fratture alle gambe. Nelle altre auto anche una coppia di anziani
Si inizia con il passaggio di consegne con Genova, in programma il 27 aprile nel capoluogo ligure: sindaco e Giunta al lavoro
L'Intervista
Il candidato a sindaco di Pd e M5s pronto a mettere in campo un gruppo libero da collusioni: "Trasparenza e legalità per il risanamento della città"
Gli agenti della squadra mobile hanno individuato il ragazzo dopo un'indagine lampo e segnalato ai colleghi della polizia ferroviaria di Roma
Le suore del Matris Domini saranno trasferite in Toscana. Incerto il destino del complesso
Dalle registrazioni video dei carabinieri è emerso un quadro di violenze e soprusi, condotte aggressive da parte della maestra, che si rivolgeva al bambino con insulti e schiaffi
Il primo ministro ha abbracciato e baciato Patrizia Scurti mentre scendeva dall’aereo
Dei due turisti argentini uno era riuscito a raggiungere la grotta, mentre l’altro era rimasto in balia delle onde
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved