di Antonio Battaglia – Nemmeno la freschezza del nuovo tecnico Rigoli è bastata al Rende per raccogliere tre punti. Lo scontro diretto perso questa sera contro il Bisceglie è chiaro sintomo di una crisi quasi irrisolvibile.
Non è bastato un secondo tempo grintoso e qualche saltuaria occasione pericolosa per evitare l’ennesima sconfitta, al cospetto di una formazione sicuramente non irresistibile. Sarà necessario raccogliere quanto di buono fatto oggi per preparare l’importante derby contro la Vibonese: lì bisognerà fare punti, altrimenti addio ai sogni di salvezza.
Non è bastato un secondo tempo grintoso e qualche saltuaria occasione pericolosa per evitare l’ennesima sconfitta, al cospetto di una formazione sicuramente non irresistibile. Sarà necessario raccogliere quanto di buono fatto oggi per preparare l’importante derby contro la Vibonese: lì bisognerà fare punti, altrimenti addio ai sogni di salvezza.
Andiamo alla cronaca. Inizio gara molto blando, con le due squadre che non riescono ad alzare i ritmi complice un terreno di gioco pressoché impraticabile. E’ il Bisceglie a fare la partita, ma la prima vera occasione capita agli ospiti: al 20′, Nossa colpisce di testa un lancio di Blaze concludendo poco sopra la traversa.
Poco spettacolo in un match che vede le due formazioni darsi battaglia prevalentemente in mezzo al campo. Gioco lento, molta imprecisione, nessuna voglia di rischiare: un copione quasi annunciato. La squadra biancorossa prova diverse volte a impensierire i padroni di casa, aiutati tuttavia dalle imprecise e inconcludenti iniziative avversarie.
Nella ripresa scende in campo un Bisceglie più sveglio e motivato, ma poco pungente in fase offensiva. La svolta arriva al minuto 58, con un colpo di testa di Montero che fredda Savelloni. Poco dopo è Ebagua a farsi vedere, con un’incornata che Savelloni intercetta in angolo. Il Rende è sterile, ma mai domo: al 71′, Rossini spreca clamorosamente l’occasione del pari con un tiro da buona distanza che si spegne a lato.
Nell’ultimo quarto d’ora, il gioco diventa spezzettato complici i numerosi e imprecisi ribaltamenti di fronte. L’ultimo squillo notevole avviene all’81’, con un bel tiro a giro di Romani che termina di poco fuori. Per il resto, oggi il Rende ha dimostrato davvero poca roba. Dato abbastanza preoccupante.
Redazione Calabria 7