Al primo affondo sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con un tiro a giro di Scimia che al minuto 12 sorprende Nordi. La Sicula accenna una timida reazione e alza il baricentro per provare a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, che riesce tuttavia a tenere botta con una solidità mai vista nelle uscite precedenti.

Mezz’ora inoltrata. Dopo una insidiosa punizione di Lescano all’incrocio dei pali, il Rende va addirittura sul 2-0: dai venticinque metri, il solito Scimia va alla conclusione e per la seconda volta batte un Nordi incredibilmente disattento. Il maggior cinismo ripaga i padroni di casa, nonostante la Sicula si renda protagonista con qualche pericolosa sortita offensiva.

Nella ripresa va in scena lo stesso copione, con il Rende che gestisce il match in una maniera disarmante. Intorno al 60′, dopo qualche incoraggiante segnale di vita della squadra di Grieco, sono ancora gli uomini di Tricarico a sfiorare il gol: su azione di contropiede, Vivacqua serve dalla destra un assist al bacio per Giannotti, che non trova i tempi giusti lisciando la sfera.

Il gioco spezzettato degli ultimi minuti di gara aiuta i rendesi, che sfruttano la poca convinzione della Sicula e portano a casa un successo importante per morale e classifica.

Redazione Calabria 7