di Antonio Battaglia – Adesso il “Razza” fa un po’ meno paura. Il Rende sembra essere tornato sui suoi vecchi livelli: intensità, coraggio, voglia di imporre il proprio gioco. E, si sa, nel calcio l’entusiasmo conta più di qualsiasi altro fattore.
Dopo un inizio di campionato monstre con soli 2 punti in 10 giornate, i biancorossi sono riusciti a liberare la casella vittorie dall’ingombrante segno zero grazie allo splendido 2-0 sulla Sicula Leonzio. Cinismo e ordine, doti di un inedito Rende che ha saputo incamerare un altro prezioso punticino al “Ceravolo” con una maturità disarmante.
Dopo un inizio di campionato monstre con soli 2 punti in 10 giornate, i biancorossi sono riusciti a liberare la casella vittorie dall’ingombrante segno zero grazie allo splendido 2-0 sulla Sicula Leonzio. Cinismo e ordine, doti di un inedito Rende che ha saputo incamerare un altro prezioso punticino al “Ceravolo” con una maturità disarmante.
Quattro punti nelle ultime due gare, segno che i biancorossi di Tricarico sono pienamente sul pezzo. Pochi alibi e fantasmi (forse) cancellati, il magic moment non può e non deve finire qui. La risalita passa da un percorso di consolidamento e continuità, elementi indispensabili per un Rende che non può più permettersi passi falsi.
Domani, alle ore 15, c’è il Monopoli quarto in classifica. Un banco di prova importante per i ragazzi in maglia biancorossa, costretti ad affrontare una squadra reduce dall’altisonante 3-0 rifilato alla capolista Potenza. I pugliesi di Scienza, noti per un gioco votato esclusivamente all’attacco, vorranno continuare a seminare l’ottimo percorso fin qui intrapreso: starà al Rende opporsi con cattiveria e orgoglio. C’è una categoria da salvare.
Poche novità nell’undici biancorosso: la coppia difensiva Bruno-Germinio sarà assistita da Vitofrancesco e Blaze sugli esterni. A centrocampo è atteso il rientro di Loviso, con Ndiaye e Scimia ai suoi lati. In avanti, Giannotti e Vivacqua agiranno al fianco del rientrante Rossini.
Redazione Calabria 7