Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Crotone, nell’ambito dell’operazione Estate Sicura 2021, ha tratto in arresto P. M., catanzarese, classe 1989, con numerosi precedenti di Polizia, con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti, nonché di resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 18.00 nel quartiere rom crotonese gli agenti hanno notato un uomo che, alla vista dell’auto della polizia, si allontanava rapidamente percorrendo uno dei vicoli all’interno del campo nomadi e cercava di disfarsi di un borsello di colore nero, lanciandolo dalla parte opposta della direzione di fuga. Una volta raggiunto dagli operatori 32enne ha aggredito i poliziotti che sono riusciti a contenerlo, con non poche difficoltà. Recuperato il borsello al suo interno sono stati trovati tre involucri di cocaina del peso lordo di 37,09 grammi, 0,50 grammi e 0,17 grammi, un bilancino ancora intriso di stupefacente, una banconota di 20 euro e vario materiale per il confezionamento.
Colluttazione prima dell’arresto
Colluttazione prima dell’arresto
Nell’accompagnare l’uomo nella volante di servizio, gli agenti sono stati accerchiati da alcuni soggetti residenti in quell’area che, in difesa del soggetto, si contrapponevano tra gli operatori e l’uomo col chiaro intento di impedire che lo stesso venisse allontanato e arrestato. Il presunto spacciatore approfittando della situazione venutasi a creare ha cercato di svincolarsi, reagendo nei confronti degli operatori, colpendone alcuni con gomitate e calci, tentando nuovamente di guadagnarsi la fuga dimenandosi con veemenza. Nella confusione il 32enne ha però perso l’equilibrio ed è così caduto a terra battendo la testa procurandosi una lieve ferita all’altezza della parte posteriore della nuca. Dagli accertamenti è emerso che vanta numerosi precedenti/pregiudizi di polizia e risulta avere anche una cattura per esecuzione ordine di carcerazione da eseguire. Tradotto in Questura, è stato arrestato in flagranza, per il reato di spaccio di stupefacenti, resistenza ed altro. Nel contempo si procedeva anche alla esecuzione del provvedimento di revoca dell’affidamento in prova. Questa mattina, al termine dell’udienza con rito direttissimo, veniva convalidato l’arresto e disposta la misura cautelare in carcere come richiesto dal pm.