Rimmarà in carcere l’uomo di 49 anni, arrestato domenica e accusato dell’omicidio della moglie, avvenuto nella notte fra sabato a domenica a Motta Santa Lucia (LEGGI QUI). Si è tenuta stamattina l’udienza di convalida davanti al magistrato Emma Sonni e quest’ultima ha convalidato l’arresto decidendo per il mantenimento della custodia cautelare in carcere. Stando alle ricostruzioni, effettuate dai carabinieri della compagnia di Soveria Mannelli, l’uomo – un operaio di origine marocchina – nella tarda serata di sabato, al termine di una lite, avrebbe aggredito fisicamente la moglie, all’interno della camera da letto dell’abitazione, soffocandola. È stato lo stesso indagato a rivelare l’azione compiuta al proprio datore di lavoro. Quest’ultimo, appresa la notizia, ha subito allertato i carabinieri, prontamente accorsi sul posto. E’ stato subito fermato con l’accusa di omicidio volontario aggravato ai danni della consorte convivente, anche lei di nazionalità marocchina.
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