Terminati gli accertamenti di rito sui resti dei due cadaveri rinvenuti a settembre a Mesoraca in provincia di Crotone: si tratta dei Manfreda
Sono terminati gli accertamenti biologici effettuati dai carabinieri del R.I.S. di Messina sui due cadaveri rinvenuti in un dirupo della loc. Scala di Mesoraca il 4 settembre 2019. L’analisi del DNA non lascia dubbi: si tratta di MANFREDA Rosario e MANFREDA Salvatore, scomparsi il giorno di Pasqua. Si chiude quindi il cerchio sulle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone, coordinate dalla locale Procura della Repubblica che portarono all’arresto di BUONVICINO Pasquale, BUONVICINO Salvatore Emanuel e LAVIGNA Pietro. I primi due, tuttora detenuti, sono accusati del duplice omicidio; il LAVIGNA della sola soppressione dei cadaveri. Il P.M. titolare del fascicolo, dott. Alessandro RHO, ha già disposto la restituzione delle salme ai familiari.
Sono terminati gli accertamenti biologici effettuati dai carabinieri del R.I.S. di Messina sui due cadaveri rinvenuti in un dirupo della loc. Scala di Mesoraca il 4 settembre 2019. L’analisi del DNA non lascia dubbi: si tratta di MANFREDA Rosario e MANFREDA Salvatore, scomparsi il giorno di Pasqua. Si chiude quindi il cerchio sulle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone, coordinate dalla locale Procura della Repubblica che portarono all’arresto di BUONVICINO Pasquale, BUONVICINO Salvatore Emanuel e LAVIGNA Pietro. I primi due, tuttora detenuti, sono accusati del duplice omicidio; il LAVIGNA della sola soppressione dei cadaveri. Il P.M. titolare del fascicolo, dott. Alessandro RHO, ha già disposto la restituzione delle salme ai familiari.
Redazione Calabria 7
