Silvio Berlusconi aveva già annunciato un grande rinnovamento in Forza Italia e Marta Frascina prepara un’autentica rivoluzione con ripercussioni anche in Calabria. Tutte le indiscrezioni pubblicate dalla stampa nazionale sottoforma di retroscena danno per imminente l’epurazione del deputato vibonese Giuseppe Mangialavori da coordinatore regionale della Calabria. Verrebbe ufficialmente sostituito per via del doppio incarico (attualmente è presidente della Commissione Bilancio alla Camera) ma le voci maligne dicono altro: Mangialavori pagherebbe a caro prezzo la sua vicinanza a Licia Ronzulli, in rotta di collisione con la “moglie” del Cavaliere.
Mangialavori indebolito dall’amicizia con Ronzulli
Mangialavori indebolito dall’amicizia con Ronzulli
Mangialavori e Ronzulli, tra l’altro, erano l’uno a fianco all’altro nella cerimonia organizzata a Roma per la Festa della Repubblica. Il loro rapporto di amicizia è ormai consolidato ma stavolta sembra destinato a danneggiare il parlamentare di Vibo che negli ultimi anni aveva scalato le gerarchie di Forza Italia arrivando a ricoprire il ruolo di coordinatore regionale e a sfiorare persino un incarico nel governo Meloni. A quanto pare non vi sarà alcuna guerra intestina per la sua sostituzione con buona pace di Roberto Occhiuto, sempre più leader incontrastato di Forza Italia in Calabria. L’idea di Berlusconi è infatti quella di suddividere il partito in tre macro-aree: Nord, Centro e Sud. In questa nuova architettura il favorito come responsabile di Forza Italia per il Mezzogiorno è Tullio Ferrante, vicinissimo a Marta Frascina.
La profumo di promozione per Mario Occhiuto
Per uno che sarà costretto a fare un passo indietro, un altro che sente profumo di promozione. Mario Occhiuto, fratello di Roberto, è in pole position per sostituire proprio Licia Ronzulli come capogruppo di Forza Italia al Senato. Un salto in avanti inaspettato per l’ex sindaco di Cosenza, parlamentare da neanche un anno. Giusto qualche settimana fa è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta. Un problema? A quanto pare né per lui che ha annunciato ricorso in Appello e neanche per Marta Frascina, determinata a completare la scalata in Forza Italia fino a conquistare il simbolo del partito.