“Abbiamo appreso dalla stampa della revoca del concorso per vigili urbani posto in essere da questa Amministrazione Comunale. Oltre a chiedere di renderci edotti sulle motivazioni che vi hanno indotti a tale scelta, la scrivente Organizzazione sindacale intende porre l’accento sulla grave carenza di personale che attanaglia la Polizia Locale di Catanzaro da anni, non da ultimo il pensionamento del suo Comandante”. E’ quanto scrivono, in una nota inviata al sindaco, all’assessore e al Comune di Catanzaro, Phaedra Martino (Rsu Fpcgil) e Franco Grillo (Segretario generale Fpcgil Area Vasta).
“Scelta incomprensibile”
“Scelta incomprensibile”
“A fronte di un aumento delle competenze della Polizia Locale che si vede impegnata anche in attività di controllo nuove, scaturite a seguito della pandemia Covid – si legge ancora –, quella dell’Amministrazione si configura come una scelta incomprensibile che va ad incidere pesantemente sulla organizzazione e sulla qualità del lavoro svolto dagli operatori, ma anche, in egual misura negativa, sui servizi resi alla collettività intera. Anche per altre figure tecniche del Comune ad inizio anno, i concorsi per le nuove assunzioni sono stati banditi ma poi non è stato dato avviso alle procedure concorsuali.
Di contro per le figure amministrative si paventa uno scorrimento dalle graduatorie mantenendo stabile il rapporto Ira pensionamenti e nuove assunzioni nelle aree interessate. Lo stesso rapporto – concludono Martino e Grillo – non può essere così differente rispetto a quello delle aree tecniche, in particolare, nella Polizia Locale in cui, a fronte di 180 unità previste per legge, attualmente prestano servizio servizio circa 50 unità di cui molti in età vicina al pensionamento o con prescrizioni per le quali l’impiego in attività esterna è limitato. Per tali ragioni riteniamo sia urgente procedere ad una rivisitazione delle decisioni assunte e a voler convocare con urgenza un incontro tra le parti per una discussione di merito”.