“Capita, quando sei troppo impegnato in faccende che nulla hanno a che vedere con la vita politica e amministrativa della città, che ci si dimentichi di tutte quelle promesse elettorali e post che, qualora realizzate, potrebbero incidere positivamente sulla qualità della vita dei cittadini”.
Sono le parole di Eugenio Riccio, consigliere comunale di Catanzaro. “Ma si sa, – prosegue Riccio – le elezioni regionali sono alle porte e gli interessi di diversa natura sono chiaramente orientati nella direzione opposta rtispetto a quelli dei cittadini. Emblematica, in tal senso, la vicenda del progetto e della realizzazione (chissà…) del sottopasso ferroviario nel quartiere Lido, fondamentale per eliminare l’oramai famigerato passaggio a livello e dare, quindi, respiro ai cittadini e all’intera area marinara. Peccato, però, che dopo la “propaganda” di qualche mese addietro della pratica non se ne parli più tanto da ritenere che se ne siano perse le tracce, laddove un’amministrazione seria e oculata avrebbe dovuto far piantonare gli uffici RFI da assessore e dirigente 24 ore su 24 fintanto che non si fosse ottenuto il via libera alla progettazione e all’esecuzione dell’opera. Ma niente, a Palazzo de Nobili da quest’orecchio sembrerebbe non ci sentano, troppo impegnati a gestire il gravoso presente di “clientele e camarille varie” per pensare a progetti strutturali e strategici che possano cambiare il volto della città migliorandone la qualità della vita. E dire che proprio in questi ultimi mesi RFI sta procedendo alla elettrificazione della linea ferroviaria jonica che arriverà proprio nella stazione di Lido. Basterebbe poco, insomma, come basterebbe poco per chiedere a RFI l’allargamento del sottopasso a Bellino, in contrada Doganieri, per consentire a cittadini e turisti di fruire in comodità di mare, spiagge e strutture turistiche. Ma anche in questo caso, malgrado impegni solenni e gite fuori porta del sindaco, tutto tace e l’approssimazione e il “vagabondiamo” politico e amministrativo sembra aver preso il sopravvento. Noi, intanto, continueremo a fare la nostra parte marcando ad uomo, con il fiato sul collo, l’amministrazione comunale. Dovrà pur passare, prima o poi, la nottata…”.
Sono le parole di Eugenio Riccio, consigliere comunale di Catanzaro. “Ma si sa, – prosegue Riccio – le elezioni regionali sono alle porte e gli interessi di diversa natura sono chiaramente orientati nella direzione opposta rtispetto a quelli dei cittadini. Emblematica, in tal senso, la vicenda del progetto e della realizzazione (chissà…) del sottopasso ferroviario nel quartiere Lido, fondamentale per eliminare l’oramai famigerato passaggio a livello e dare, quindi, respiro ai cittadini e all’intera area marinara. Peccato, però, che dopo la “propaganda” di qualche mese addietro della pratica non se ne parli più tanto da ritenere che se ne siano perse le tracce, laddove un’amministrazione seria e oculata avrebbe dovuto far piantonare gli uffici RFI da assessore e dirigente 24 ore su 24 fintanto che non si fosse ottenuto il via libera alla progettazione e all’esecuzione dell’opera. Ma niente, a Palazzo de Nobili da quest’orecchio sembrerebbe non ci sentano, troppo impegnati a gestire il gravoso presente di “clientele e camarille varie” per pensare a progetti strutturali e strategici che possano cambiare il volto della città migliorandone la qualità della vita. E dire che proprio in questi ultimi mesi RFI sta procedendo alla elettrificazione della linea ferroviaria jonica che arriverà proprio nella stazione di Lido. Basterebbe poco, insomma, come basterebbe poco per chiedere a RFI l’allargamento del sottopasso a Bellino, in contrada Doganieri, per consentire a cittadini e turisti di fruire in comodità di mare, spiagge e strutture turistiche. Ma anche in questo caso, malgrado impegni solenni e gite fuori porta del sindaco, tutto tace e l’approssimazione e il “vagabondiamo” politico e amministrativo sembra aver preso il sopravvento. Noi, intanto, continueremo a fare la nostra parte marcando ad uomo, con il fiato sul collo, l’amministrazione comunale. Dovrà pur passare, prima o poi, la nottata…”.
Redazione Calabria 7