“Se nei giorni scorsi abbiamo detto che il governo della sanità in Calabria può essere a tutti gli effetti considerato “il vero untore del Covid”, oggi diciamo che le istituzioni che dovrebbero occuparsi di rendere la sanità funzionale ai bisogni dei cittadini, giocano contro i cittadini stessi.” Così il consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Riccio.
E uso la parola giocano non a caso. Siamo stanchi dei rintuzzi mediatici del Rettore e del commissario Zuccatelli. Sono stanchi i calabresi. Basta comunicati, basta posizioni di potere, basta giochini e dispettucci di bassa lega. Se De Sarro e Zuccatelli non sono in grado di sedersi attorno ad un tavolo, guardarsi in faccia, parlarsi da uomini e caricarsi delle responsabilità per le quali sono profumatamente pagati, allora si facciano da parte una volta per tutte.
E uso la parola giocano non a caso. Siamo stanchi dei rintuzzi mediatici del Rettore e del commissario Zuccatelli. Sono stanchi i calabresi. Basta comunicati, basta posizioni di potere, basta giochini e dispettucci di bassa lega. Se De Sarro e Zuccatelli non sono in grado di sedersi attorno ad un tavolo, guardarsi in faccia, parlarsi da uomini e caricarsi delle responsabilità per le quali sono profumatamente pagati, allora si facciano da parte una volta per tutte.
I calabresi stanno raccogliendo le macerie non del Covid-19, ma di un pessimo governo regionale durato otto mesi e di una totale incapacità delle istituzioni di dare risposte immediate e certe. A questo punto – conclude Riccio – come accade tra bambini capricciosi, se non si mettono ragionevolmente d’accordo, essendoci di mezzo la salute pubblica, intervenga subito la Procura, il prefetto avochi a sè ogni potere e Zuccatelli e De Sarro vadano a litigare in un campetto di calcio sperduto (il Super Santos glielo diamo noi…) così che nessuno possa subire i danni che impuniti hanno creato”.