Il vero futuro della mobilità? Le auto a guida autonoma, secondo il 33% dei calabresi, come rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni1, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia.
Oltre a questi, secondo gli abitanti della regione a popolare le strade delle città italiane saranno sempre più auto connesse (32%) cioè in grado di collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di guida o app per controllo remoto, e veicoli elettrici (27%). Più scettici sullo sharing: solo l’8% dei calabresi pensa che la condivisione di mezzi privati sia la soluzione più utile. Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto contenuto tecnologico, secondo i calabresi intervistati sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobilità. In che modo? Secondo il 36% la tecnologia aumenta la sicurezza, riducendo anche il numero di sinistri, per il 35% consente di risparmiare e per il 23% può ridurre l’impatto ambientale.
Oltre a questi, secondo gli abitanti della regione a popolare le strade delle città italiane saranno sempre più auto connesse (32%) cioè in grado di collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di guida o app per controllo remoto, e veicoli elettrici (27%). Più scettici sullo sharing: solo l’8% dei calabresi pensa che la condivisione di mezzi privati sia la soluzione più utile. Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto contenuto tecnologico, secondo i calabresi intervistati sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobilità. In che modo? Secondo il 36% la tecnologia aumenta la sicurezza, riducendo anche il numero di sinistri, per il 35% consente di risparmiare e per il 23% può ridurre l’impatto ambientale.
Un ulteriore 6% vede un aumento del comfort. Tecnologia e stili di guida A proposito di sicurezza, i calabresi sono consapevoli che alla guida non sono proprio irreprensibili: tra i comportamenti da migliorare e su cui intervenire, il 64% degli intervistati indica l’utilizzo dello smartphone, il 33% il mantenimento delle distanze di sicurezza e un ulteriore 33% l’utilizzo delle frecce. Nella lista dei comportamenti proibiti più ricorrenti anche i sorpassi pericolosi (27%), i cambi di direzione o corsia improvvisi (27%), guida troppo sportiva (25%) e le manovre e frenate brusche (10%).