Questa mattina si è riunito l’Ufficio di Presidenza dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) della Provincia di Cosenza per l’organizzazione del servizio rifiuti. Al tavolo con il presidente e sindaco di Rende, Marcello Manna, presenti i sindaci dei comuni più popolosi delle Aree di Raccolta Ottimale (ARO) in cui è suddiviso l’ATO: il sindaco del Comune di Scalea (Gennaro Licursi), l’assessore del Comune di Castrovillari (Pasquale Pace), il sindaco di Corigliano-Rossano (Flavio Stasi), il delegato del sindaco del comune di Cosenza (Vincenzo Granata, Vice Presidente dell’ATO), l’assessore del Comune di Rogliano (Francesco Altomare) e l’assessore del Comune di Paola (Emilio Mantuano). “Una riunione molto importante, anche perché anticipa l’assemblea generale convocata per il 16 settembre – si legge in una nota – dove all’ordine del giorno sarà portato, come punto fondamentale, l’individuazione dei siti per gli impianti sia di trattamento che di smaltimento. Si avvicina, infatti, la data posta come termine ultimo per l’indicazione, da parte dei comuni di ciascuna ARO, di almeno un sito disponile per l’insediamento degli impianti”
“Ad oggi, non si registra alcuna manifestazione di disponibilità, eccezion fatta per un sito nell’Aro Presila, – continua la nota diffusa oggi – dove insediare un impianto di smaltimento degli scarti, e per la parziale disponibilità nell’Aro Pollino per l’insediamento di alcune linee dell’ECO Distretto”. Per superare i deficit attualmente presenti, “una forte azione di progettazione, tesa a formare il Piano d’Ambito, è stata attivata – si legge ancora nel comunicato – e viene condotta con l’importante supporto del Consorzio Nazionale degli Imballaggi (Conai); uno specifico incontro tra l’ufficio di presidenza e i tecnici del Conai è programmato per il giorno 12 settembre prossimo”. Ufficio di presidenza, all’unanimità, ha confermato infine la volontà di ricorrere, in assenza di valide proposte, all’attivazione del potere sostitutivo in capo alla Regione Calabria, esclusivamente per la localizzazione degli impianti necessari alla gestione dei rifiuti solidi urbani dell’Ato. Il Presidente dell’ATO, anche nella qualità di Sindaco della di Rende, ha dichiarato anche che “la disponibilità a collaborare nella gestione dell’emergenza manifestata dalla classe dirigente del comune di Rende, con alto senso di responsabilità istituzionale, potrebbe non essere confermata se non condivisa da tutti gli attori locali e regionali coinvolti nel sistema rifiuti”.
“Ad oggi, non si registra alcuna manifestazione di disponibilità, eccezion fatta per un sito nell’Aro Presila, – continua la nota diffusa oggi – dove insediare un impianto di smaltimento degli scarti, e per la parziale disponibilità nell’Aro Pollino per l’insediamento di alcune linee dell’ECO Distretto”. Per superare i deficit attualmente presenti, “una forte azione di progettazione, tesa a formare il Piano d’Ambito, è stata attivata – si legge ancora nel comunicato – e viene condotta con l’importante supporto del Consorzio Nazionale degli Imballaggi (Conai); uno specifico incontro tra l’ufficio di presidenza e i tecnici del Conai è programmato per il giorno 12 settembre prossimo”. Ufficio di presidenza, all’unanimità, ha confermato infine la volontà di ricorrere, in assenza di valide proposte, all’attivazione del potere sostitutivo in capo alla Regione Calabria, esclusivamente per la localizzazione degli impianti necessari alla gestione dei rifiuti solidi urbani dell’Ato. Il Presidente dell’ATO, anche nella qualità di Sindaco della di Rende, ha dichiarato anche che “la disponibilità a collaborare nella gestione dell’emergenza manifestata dalla classe dirigente del comune di Rende, con alto senso di responsabilità istituzionale, potrebbe non essere confermata se non condivisa da tutti gli attori locali e regionali coinvolti nel sistema rifiuti”.
Redazione Calabria 7