“L’emergenza rifiuti si affronta insieme ai 404 Comuni della Calabria”. A dirlo è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, alias “Capitano Ultimo”, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa con alcuni Comuni, alla quale ha partecipato insieme al presidente Jole Santelli.
“Insieme ai Comuni purtroppo – ha spiegato De Caprio – siamo in questa difficoltà, insieme a loro usciremo da questa difficoltà. L’importante è la consapevolezza, perché i problemi non ci dividano ma ci uniscano. E su questa strada abbiamo indicato delle vie d’uscita, che stiamo praticando tutti insieme e risolveremo il problema”. “Stiamo migliorando, sui rifiuti stiamo poco a poco cercando di ritornare non all’emergenza ma alla normalità. E’ un percorso graduale”. Lo ha riferito il presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa istituzionale nella sede della Giunta. “Una Regione – ha proseguito Santelli – non sta 20 anni in emergenza. Si attua un piano per tornare alla normalità, con un elemento di rottura. Spesso anche in contrasto con i sindaci, comprensibile perché sono i sindaci i primi a essere bersagliati dalle richieste dei cittadini, ma avevamo necessità di una rottura per ripartire e normalizzare questa regione”. Quanto alla depurazione, Santelli ha spiegato che “l’assessore De Caprio sta lavorando. Noi siamo arrivati ad aprile, quindi tentiamo di fare per quest’estate e poi partire con un percorso. Con orgoglio – ha concluso il presidente della Regione – dico che i soldi della pulizia delle spiagge, che generalmente arrivano in Calabria i primi di luglio, sono già partiti”. “Dobbiamo fare rete perché così possiamo veramente crescere tutti”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Jole Santelli, nel corso di un incontro con i sindaci dei Comuni calabresi premiati con la “Bandiera Blu”. “La Regione programma, i sindaci gestiscono. Ho molto rispetto – ha detto Santelli – dei sindaci, ho sempre considerato i sindaci e i Comuni il pronto soccorso della democrazia. Dobbiamo fare rete, una rete in cui ognuno nella veste istituzionale dimentica il colore politico che ha e diventa urgente dare risposte. Una rete tra sindaci e Regione, una discussione franca, aperta. Se non programmiamo insieme, se non condividiamo un percorso di sviluppo in ogni settore, sarà difficile – ha proseguito il presidente della Regione che chiunque riesca fare da solo. Dobbiamo fare rete perché così possiamo veramente crescere tutti”.Santelli ha poi osservato: “Dobbiamo rivalutare i borghi. Ho letto con attenzione i progetti presentati : non sempre rispettano lo spirito e il concetto di borgo. Su tutta la parte dei fondi comunitari, metteremo una squadra di persone in Regione che collabori non con la Regione ma con le amministrazioni comunali, per scrivere, perché noi possiamo fare i bandi migliori del mondo ma spesso un sindaco non ha le risorse economiche e umane per scrivere. Dobbiamo farlo insieme: se partiamo con questa pianificazione sul doppio livello – ha concluso il presidente della Regione – possiamo avere questo atto di qualità che ci viene richiesto come territorio”.
“Insieme ai Comuni purtroppo – ha spiegato De Caprio – siamo in questa difficoltà, insieme a loro usciremo da questa difficoltà. L’importante è la consapevolezza, perché i problemi non ci dividano ma ci uniscano. E su questa strada abbiamo indicato delle vie d’uscita, che stiamo praticando tutti insieme e risolveremo il problema”. “Stiamo migliorando, sui rifiuti stiamo poco a poco cercando di ritornare non all’emergenza ma alla normalità. E’ un percorso graduale”. Lo ha riferito il presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa istituzionale nella sede della Giunta. “Una Regione – ha proseguito Santelli – non sta 20 anni in emergenza. Si attua un piano per tornare alla normalità, con un elemento di rottura. Spesso anche in contrasto con i sindaci, comprensibile perché sono i sindaci i primi a essere bersagliati dalle richieste dei cittadini, ma avevamo necessità di una rottura per ripartire e normalizzare questa regione”. Quanto alla depurazione, Santelli ha spiegato che “l’assessore De Caprio sta lavorando. Noi siamo arrivati ad aprile, quindi tentiamo di fare per quest’estate e poi partire con un percorso. Con orgoglio – ha concluso il presidente della Regione – dico che i soldi della pulizia delle spiagge, che generalmente arrivano in Calabria i primi di luglio, sono già partiti”. “Dobbiamo fare rete perché così possiamo veramente crescere tutti”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Jole Santelli, nel corso di un incontro con i sindaci dei Comuni calabresi premiati con la “Bandiera Blu”. “La Regione programma, i sindaci gestiscono. Ho molto rispetto – ha detto Santelli – dei sindaci, ho sempre considerato i sindaci e i Comuni il pronto soccorso della democrazia. Dobbiamo fare rete, una rete in cui ognuno nella veste istituzionale dimentica il colore politico che ha e diventa urgente dare risposte. Una rete tra sindaci e Regione, una discussione franca, aperta. Se non programmiamo insieme, se non condividiamo un percorso di sviluppo in ogni settore, sarà difficile – ha proseguito il presidente della Regione che chiunque riesca fare da solo. Dobbiamo fare rete perché così possiamo veramente crescere tutti”.Santelli ha poi osservato: “Dobbiamo rivalutare i borghi. Ho letto con attenzione i progetti presentati : non sempre rispettano lo spirito e il concetto di borgo. Su tutta la parte dei fondi comunitari, metteremo una squadra di persone in Regione che collabori non con la Regione ma con le amministrazioni comunali, per scrivere, perché noi possiamo fare i bandi migliori del mondo ma spesso un sindaco non ha le risorse economiche e umane per scrivere. Dobbiamo farlo insieme: se partiamo con questa pianificazione sul doppio livello – ha concluso il presidente della Regione – possiamo avere questo atto di qualità che ci viene richiesto come territorio”.
Redazione Calabria 7