Rifiuti, sindaco di Vibo avvisa la Regione: “È inadempiente, Comuni in regola”

scuola vibo

 “Un problema che è già riemerso in quanto la Regione non sblocca i pagamenti all’”Ecocall”. Il conferimento e smaltimento dei rifiuti, nella provincia vibonese è nuovamente un’emergenza”.

L’allarme che lancia il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, in qualità di presidente Ato della provincia, emerge dal blocco che la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nel vibonese, ovvero la Ecocall, ha già da una settimana intrapreso, chiudendo le porte ai Comuni facenti parte dell’Ato vibonese, proprio perché la Regione non ha saldato i pagamenti pregressi.

L’allarme che lancia il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, in qualità di presidente Ato della provincia, emerge dal blocco che la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nel vibonese, ovvero la Ecocall, ha già da una settimana intrapreso, chiudendo le porte ai Comuni facenti parte dell’Ato vibonese, proprio perché la Regione non ha saldato i pagamenti pregressi.

“Cosa inconcepibile – spiega la Limardo – considerando che qualche mese fa la stessa Regione aveva intimato agli enti comunali morosi, ed in modo particolare ai capofila Ato (in questo caso il comune di Vibo ) che se non avessero provveduto al pagamento delle somme dovute, sarebbero stati inibiti al conferimento nell’impianto di trattamento dei rifiuti urbani. In pratica, chi non paga non entra in discarica. Quindi, chi ha rispettato gli accordi con la Regione, come in questo caso l’Ato vibonese, paradossalmente sta subendo le conseguenze negative”.

Un monito che già da allora lo stessa Limardo aveva lanciato ai Comuni, convocandoli con urgenza nelll’assemblea dell’Ato per estendere ai sindaci della provincia il messaggio “regionale”, intimando appunto il mancato versamento in discarica.

“In seguito a quel procedimento – conclude il sindaco di Vibo – i Comuni, con grandi sacrifici, si sono messi in regola pagando quanto dovuto cioè il 2019, e di conseguenza anche il pregresso. Cosa strana gli Ato, ad esempio Reggio Calabria, che non hanno adempiuto alle spettanze nei confronti della Regione, conferiscono negli impianti provinciali di Vibo a seguito di singoli accordi. Nello stesso tempo, l’Ato Vibo riceve un dispositivo della Regione che ci indica di effettuare, per una settimana, lo smaltimento presso la “Calabria Maceri” a Rende. Un aggravio di spese, tra l’altro, per chi deve sostenere anche i costi di trasporto, considerando la distanza verso la nuova destinazione”.

Ma la beffa, spiega il sindaco, non finisce qui: “in quanto scaduto oggi il dispositivo per la “Calabria Maceri”, non sappiamo da domani come procedere e dove effettuare i versamenti dei Rsu. Attendiamo subito con urgenza lo sblocco di questo ennesimo stallo, visto che non si possono addossare sui cittadini i continui rimbalzi di responsabilità che, come in questo caso, sono tutti i carico della Regione Calabria”.
Lo stesso presidente Ato, sindaco Limardo, ha già informato, quindi, anche il Prefetto di Vibo Valentia, per le dovute iniziative in merito.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved