Un operaio di 48 anni, Stefano Sainaghi, è morto in un gravissimo incidente sul lavoro avvenuto all’interno del centro direzionale per il Nord Italia dell’Esselunga. È quanto accaduto nella giornata di ieri a Pioltello – comune in provincia di Milano -, dove i soccorritori hanno trovato il lavoratore con gravissimi traumi da schiacciamento, constatandone il decesso. Alla scena avrebbe assistito un altro autista nelle vicinanze il quale non ha potuto fare nulla per aiutare il collega in difficoltà. Le indagini sono tuttora in corso da parte dei Carabinieri, accorsi sul luogo della tragedia. Presenti sul posto anche i sanitari del 118, con ambulanza e automedica, e la Polizia locale. Il tragico episodio è avvenuto in via Giambologna, nella frazione di Limito, nella giornata in cui peraltro si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
La ricostruzione
La ricostruzione
Secondo le prime informazioni l’incidente si è verificato quando l’uomo ha cercato di fermare il suo camion che si era messo in movimento da solo, durante una manovra di carico. Il quarantottenne si sarebbe messo davanti al mezzo, nel tentativo di bloccarlo, finendo però per essere schiacciato tra lo stesso e un altro parcheggiato. La stessa azienda, attraverso una nota, esprime “profondo cordoglio per il drammatico incidente. Esselunga – si legge ancora nel comunicato – costernata per la terribile disgrazia è vicina alla famiglia. Gli enti competenti con i quali l’azienda sta collaborando stanno chiarendo le dinamiche dell’accaduto”. La vittima, nata in provincia di Vercelli, lascia un figlio e tre fratelli. Il camion e il rimorchio sono stati sottoposti a sequestro nell’ambito di un fascicolo senza ipotesi di reato e indagati.
Richiesto un incontro
“Congiuntamente alle rappresentanze dei lavoratori interni e a tutte le lavoratrici e i lavoratori di Esselunga e di Italtrans ci stringiamo intorno alla famiglia del lavoratore ed esprimiamo il più profondo e sentito cordoglio – si legge in una nota di Filcams Cgil Milano, la Fisascat Cisl Milano e la Uiltucs -. Contestualmente, chiediamo all’azienda un incontro urgente per comprendere le esatte dinamiche dell’incidente. Riteniamo che in questo paese si debba squarciare il velo sul mondo degli appalti, dove, da anni denunciamo una semplificazione normativa che molto spesso si tramuta in un arretramento dei controlli anche in tema di sicurezza sul lavoro”.