Tre tronconi, un solo dibattimento. Così ha deciso il Tribunale collegiale di Vibo Valentia all’epilogo di un’altra udienza del maxi processo “Rinascita Scott”. Il presidente Brigida Cavasino e i giudici a latere Gilda Romano e Claudia Caputo hanno quindi accolto l’istanza presentata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro anche oggi rappresentata nell’aula bunker della zona industriale di Lamezia Terme dal procuratore Nicola Gratteri e dai sostituti procuratori Antonio De Bernardo e Annamaria Frustaci.
Un solo processo con il rito ordinario
Al troncone con rito ordinario con oltre 300 imputati vengono quindi uniti altri due procedimenti paralleli: quello con giudizio immediato al quale erano stati ammessi l’imprenditore vibonese Mario Lo Riggio, l’ex sindaco di Nicotera Salvatore Rizzo, l’ex parlamentare Giancarlo Pittelli e l’avvocato Giulio Calabretta e quello in cui risultano imputati Francesco Cracolici, Giuseppe Camillò e Franco Barba. Stralciata la posizione di altri nove imputati finiti in isolamento sanitario per Covid e di altri sei per difetto di notifica. Le loro posizioni verranno discusse nell’udienza fissata per il 9 febbraio.
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