Annullate due custodie cautelari in carcere eseguite nel corso dell’operazione Rinascita-Scott, che ha portato all’arresto di oltre 300 persone.
La decisione arriva dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che ha accolto i ricorsi dei legali difensori annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michele Fiorillo, 33 anni, detto “Zarrillo”, di Piscopio, e di Emiliano Palamara, 48 anni, di Parghelia, difesi dagli avvocati Rotundo ed Acccorinti.
La decisione arriva dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che ha accolto i ricorsi dei legali difensori annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michele Fiorillo, 33 anni, detto “Zarrillo”, di Piscopio, e di Emiliano Palamara, 48 anni, di Parghelia, difesi dagli avvocati Rotundo ed Acccorinti.
A Fiorillo viene contestato il reato di concorso in estorsione, ma resta in carcere relativamente all’inchiesta “Rimpiazzo” contro il clan dei Piscopisani. Per Palamara l’accusa è di estorsione aggravata dalle finalità mafiose.
Redazione Calabria 7