La sesta sezione penale della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso proposto dall’avvocato Francesco Sabatino, ha depositato le motivazioni dell’annullamento senza rinvio disposto nei riguardi di Danilo Tripodi, 39 anni, assistente giudiziario del Tribunale di Vibo, arrestato nell’ambito della maxi operazione “Rinascita-Scott” con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione in atti giudiziari, falsità materiale in atti pubblici e abuso d’ufficio. Rispetto alle accuse originarie formulate dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare, il Tribunale del Riesame aveva già escluso l’ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa residuando l’ipotesi di corruzione in atti giudiziari in concorso con Francesco Stilo e il consulente tecnico Antonio Di Virgilio in ordine ad un azione civile promossa dallo stesso Stilo.
Ipotesi accusatorie “irrilevanti”
Ipotesi accusatorie “irrilevanti”
Secondo i giudici della Cassazione “come dedotto dalla difesa la misura cautelare risulta applicata per una contestazione radicalmente diversa da quella iniziale ed è essenzialmente fondata su una ipotesi congetturale rispetto alla quale si riportano una serie di circostanze in sè irrilevanti, sia se valutate singolarmente che congiuntamente, utilizzate quale apparente conferma di una tesi preconcetta (…) quindi sulla scorta della mera lettura dell’ordinanza impugnata, va esclusa la configurabilità del reato di corruzione con decisione di annullamento senza rinvio…. Per la gestione della procedura il tribunale ‘accusa’ Tripodi di solerzia che, se normalmente dovrebbe essere valutata in termini positivi, può certamente essere valutata in termini negativi quando appaia una singolarità a fronte della usuale indolenza ma di una tale comparazione, per poter ritenere negativa una condotta normalmente positiva per un pubblico dipendente, non vi è traccia alcuna nel provvedimento”.
Ordinanza annullata senza rinvio
In definitiva i giudici concludono per l’annullamento senza rinvio “non essendovi alcuna prospettiva di diversa decisione”. Danilo Tripodi, per il quale l’avvocato Sabatino ha già invocato dinanzi al gup il non luogo a procedere, per questi fatti è stato dapprima sospeso dal servizio e, al momento della scarcerazione, assegnato dal presidente del Tribunale ad altro ufficio.