Lascia il carcere e passa agli arresti domiciliari l’imprenditore di Francavilla Angitola (Vv), Maurizio Fiumara, 63 anni, coinvolto nell’inchiesta “Rinascita-Scott” della Dda di Catanzaro.
La decisione è del gip distrettuale che ha accolto un’istanza degli avvocati Francesco Gambardella e Clara Veneto. All’imprenditore viene contestata l’accusa di concorso in abuso d’ufficio, aggravato dalle modalità mafiose, in concorso con il boss della ‘ndrangheta di San Gregorio d’Ippona, Saverio Razionale, e dell’ex sindaco di Pizzo Calabro Gianluca Callipo in relazione alle vicende che ruotano attorno alla struttura turistico-alberghiera denominata “Mocambo”, sita a Pizzo Calabro poi acquistata mediante procedura fallimentare dallo stesso Fiumara e dall’ex sindaco Callipo.
La decisione è del gip distrettuale che ha accolto un’istanza degli avvocati Francesco Gambardella e Clara Veneto. All’imprenditore viene contestata l’accusa di concorso in abuso d’ufficio, aggravato dalle modalità mafiose, in concorso con il boss della ‘ndrangheta di San Gregorio d’Ippona, Saverio Razionale, e dell’ex sindaco di Pizzo Calabro Gianluca Callipo in relazione alle vicende che ruotano attorno alla struttura turistico-alberghiera denominata “Mocambo”, sita a Pizzo Calabro poi acquistata mediante procedura fallimentare dallo stesso Fiumara e dall’ex sindaco Callipo.
Redazione Calabria 7