Il gup Claudio Paris si astiene e manda gli atti al presidente dell’ufficio gip del Tribunale di Catanzaro. Stralciata provvisoriamente la posizione di Giuseppe Antonio Accorinti, ritenuto il boss di Zungri, uno degli imputati più importanti, arrestato nell’ambito della maxi inchiesta “Rinascita Scott” contro la ‘ndrangheta vibonese. Nel corso dell’udienza preliminare che si sta svolgendo nell’aula bunker del carcere di Rebibbia, l’avvocato Francesco Sabatino (che unitamente alla collega Daniela Garisto difende Accorinti, ha invitato il gup ad astenersi dalla trattazione del processo.
I motivi dell’astensione
I motivi dell’astensione
In particolare l’avvocato Sabatino ha prodotto un recente provvedimento nel quale il gup Paris aveva ulteriormente inasprito il regime del carcere duro nei confronti del boss Accorinti così anticipando (secondo quanto sostenuto dalla difesa) una valutazione sull’inserimento dell’Accorinti nell’organizzazione ‘ndranghetistica. Dopo una lunga camera di consiglio Paris ha quindi deciso di astenersi inviando gli atti al proprio ufficio e stralciando provvisoriamente la posizione del presunto boss di Zungri.