di Gabriella Passariello – La distrettuale di Catanzaro ha depositato nuovi atti nell’ambito dell’udienza preliminare Rinascita Scott che si sta celebrando nel carcere di Rebibbia a Roma e che vede alla sbarra 452 imputati tra capi e sodali di ‘ndrangheta, professionisti, colletti bianchi e politici. La Dda, guidata da Nicola Gratteri, ha consegnato al gup Claudio Paris quattro faldoni, che contengono i verbali di due nuovi collaboratori di giustizia: Michele Camillò, 38 anni, e Gaetano Antonio Cannatà, alias “SapiTutto”, 48 anni, entrambi di Vibo Valentia, alcuni atti relativi al magistrato Marco Petrini, coinvolto nell’inchiesta della Dda di Salerno, nome in codice “Genesi”, su un giro di corruzione alla Corte di appello di Catanzaro con la complicità di avvocati e professionisti.
Gli atti su Petrini, Pittelli, Naselli e Imponimento
Gli atti su Petrini, Pittelli, Naselli e Imponimento
Atti in questo ultimo caso che “potrebbero essere utili per la vicenda di Giancarlo Pittelli”, il noto penalista di Catanzaro, ora sospeso dalla professione, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, rivelazione del segreto di ufficio e abuso di ufficio, che ha optato per il rito immediato e il cui processo inizierà a Vibo il prossimo 9 novembre . E ancora i sostituti procuratori Antonio De Bernardo, Annamaria Frustaci e Andrea Mancuso hanno depositato una documentazione relativa all’inchiesta antimafia “Imponimento”, contro il clan Anello di Filadelfia, oltre ad alcuni ulteriori accertamenti relativi a Pittelli e al colonnello Giorgio Naselli. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 22 settembre, mentre si attende il completamento dell’aula a Fondazione Terina per trasferire in Calabria il maxi processo “Rinascita Scott”. Da quanto si apprende i lavori, che stanno continuando a ritmo serrato anche di domenica, termineranno a fine ottobre.
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