la requisitoria

Rinascita Scott, la Dda di Catanzaro non fa sconti: chieste 74 condanne in appello (NOMI)

Invocata la conferma a 20 anni per i presunti capi delle "nuove leve" di 'ndrangheta di Vibo e la condanna a oltre 10 anni per l'avvocato Renda, assolto in primo grado

Procede spedito il secondo capitolo giudiziario del troncone abbreviato di “Rinascita Scott“, il maxi processo contro la ‘ndrangheta del Vibonese. Dinnanzi alla Corte d’appello di Catanzaro, nell’aula bunker di via Paglia, la pubblica accusa ha completato la requisitoria formulando le sue richieste di pena nei confronti dei 74 imputati per i quali la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e gli avvocati del collegio difensivo hanno proposto ricorso in appello contro la sentenza pronunciata dal gup Claudio Paris il 6 novembre del 2021. In quella circostanza l’impianto accusatorio costruito dall’ufficio di Procura guidato da Nicola Gratteri ha retto quasi completamente ed è stata riconosciuta in primo grado l’operatività dei clan Lo Bianco-Barba-Pardea di Vibo Valentia, Mancuso di Limbadi, Fiarè-Gasparro-Giofrè di San Gregorio d’Ippona, Accorinti di Zungri, ma soprattutto l’unitarietà della ‘ndrangheta vibonese.

Chiesta la stangata per le “nuove leve” di Vibo

Chiesta la stangata per le “nuove leve” di Vibo

Il pg ha invocato la conferma della condanna di tutti i 74 imputati e, in particolare, è stata richiesta la riforma della sentenza emessa in primo grado dal gup di Catanzaro nei confronti di cinque persone, quattro delle quali erano state assolte in abbreviato. La posizione più importante era quella dell’imprenditore e avvocato Vincenzo Renda per il quale la pubblica accusa ha chiesto 10 anni e 10 mesi di reclusione (il gup lo aveva assolto). Le pene più pesanti sono state richieste nei confronti di Domenico Macri, detto “Mimmo” e Francesco Antonio Pardea per i quali è stata invocata la conferma della condanna a 20 anni di reclusione. Stessa richiesta anche per il braccio destro del boss Luigi Mancuso, Pasquale Gallone, per Luciano Macrì, Gregorio Niglia e Saverio Sacchinelli. Per il presunto capobastone Domenico Camillò, classe ’41, è stata invece invocata una condanna a oltre 15 anni di carcere. Tra gli imputati anche i collaboratori di giustizia vibonesi Bartolomeo Arena (chiesta la conferma a 4 anni e 8 mesi di reclusione), Gaetano Cannatà (chiesti 3 anni e 8 mesi), Michele Camillò (chiesti 4 anni).

La richiesta di riforma delle condanne

Oltre a Renda, è stata chiesta la riforma della condanna per Emanuela Chillà (invocati tre anni in luogo dell’assoluzione in primo grado); per Antonio De Virgilio (chiesti tre anni e 10 mesi, era stato assolto in abbreviato); per l’imprenditore Maurizio Fiumara, zio di Gianluca Callipo, chiesto un anno e 6 mesi (assolto dal gup); per Francesca Mazzotta sono stati invocati 4 anni di reclusione (in primo grado era stata condannata a un anno).

Le richieste di condanna

La requisitoria, che si è articolata lungo una serie di udienze, si è conclusa in tarda mattinata con le richieste di pena formulate da Annamaria Frustaci nelle vesti di sostituto procuratore generale. Adesso la parola passerà alle parti civili e poi al nutrito collegio difensivo la cui discussione precederà la camera di consiglio e la sentenza prevista in autunno. Di seguito le richieste avanzate dalla pubblica accusa per ogni singolo imputato.

Serafino Alessandria, 27 anni, di Tropea (14 anni e 8 mesi)

·  Bartolomeo Arena, 46 anni, di Vibo, collaboratore di giustizia, (4 anni e 8 mesi)

·  Manuele Baldo, 55 anni, di Ionadi (2 anni)

·  Raffaele Barba “Pino Presa”, 53 anni, di Vibo (12 anni)

·  Luca Belsito, 32 anni, di Pizzo (16 anni)

·  Lucio Belvedere, detto “Luciano”, 41 anni, di Vibo (3 anni e 4 mesi)

·  Domenico Camillò, 81 anni, di Vibo (15 anni e 4 mesi)

·  Michele Camillò, 40 anni, di Vibo, collaboratore di giustizia (4 anni)

·  Gaetano Cannatà, 48 anni, di Vibo, collaboratore di giustizia (3 anni e 8 mesi)

·  Paolo Carchedi, 59 anni, di Vibo (12 anni)

·  Carmela Cariello, 68 anni, di Vibo (4 anni, 6 mesi)

·  Gianluigi Cavallaro, 36 anni, di Cinquefrondi (5 anni)

·  Carmelo Chiarella, 31 anni, di Vibo (13 anni)

·  Emanuela Chillà, 25 anni di Roma, tre anni (assolta in primo grado)

·  Domenico Cracolici, 40 anni, di Maierato (10 anni e 8 mesi)

·  Carmelo Salvatore D’Andrea, 64 anni, di Vibo (13 anni e 4 mesi)

·  Giovanni Claudio D’Andrea, 36 anni, di Vibo (12 anni e 8 mesi)

·  Pasquale Antonio D’Andrea, 33 anni, di Vibo (4 anni e 4 mesi)

Giuseppe De Certo, 30 anni, di Nicotera (chiesta la riforma della sentenza con assorbimento dei capi di imputazione (2 anni in primo grado)

·  Fabio De Gaetano, 42 anni, di Vibo (6 anni)

·  Nicola De Gaetano, 34 anni, di Vibo (2 anni e 4 mesi)

·  Orazio De Stefano, 63 anni, di Reggio Calabria (8 anni e 8 mesi)

·  Filippo Di Miceli, 51 anni, di Piscopio (14 anni)

·  Antonio Di Virgilio, 62 anni di Santa Maria Capua a Vetere, 3 anni e 10 mesi (assolto in primo grado)

·  Michele Dominello, 31 anni, di Vibo (14 anni e 8 mesi)

·  Michele Fiorillo “Zarrillo”, 36 anni, di Piscopio (5 anni)

·  Nazzareno Franzé “Paposcia”, 59 anni, di Vibo (12 anni)

·  Maurizio Fiumara, 66 anni di Pizzo, chiesti un anno e 6 mesi (assolto in primo grado)

·  Michele Galati, 42 anni, nato a Vibo (4 anni)

·  Cristiano Gallone, 52 anni, nato a Vibo (3 anni e 8 mesi)

·  Francesco Gallone, 40 anni, nato a Vibo (11 anni e 3 mesi)

·  Pasquale Gallone, 62 anni, di Nicotera (20 anni)

·  Francesco Gasparro, 51 anni, di San Gregorio (2 anni)

·  Gregorio Gasparro, 51 anni, di San Gregorio (16 anni)

·  Sergio Gentile, 43 anni, di Vibo (14 anni)

·  Gregorio Gioffré, 59 anni, di San Gregorio (13 anni e 4 mesi)

·  Francesco Iannello, 42 anni, di Vibo (5 anni)

·  Leoluca Lo Bianco, 63 anni, di Vibo (12 anni)

·  Maria Carmelina Lo Bianco, 58 anni, di Vibo (1 anno e 4 mesi)

·  Nicola Lo Bianco, 50 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)

·  Salvatore Lo Bianco, detto “U gniccu”, 49 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)

·  Giuseppe Lopreiato, 28 anni, nato a Soriano (14 anni e 8 mesi)

·  Domenico Macrì, detto “Mommo”, 38 anni, di Vibo (20 anni)

·  Luciano Macrì, 54 anni, di Vibo Marina (20 anni)

·  Michele Manco, 34 anni, Vibo (12 anni)

Emanuele Mancuso, 35 anni di Nicotera (collaboratore di giustizia) chiesta la riforma della sentenza con assorbimento dei capi di imputazione (un anno e 2 mesi in primo grado)

·  Vincenzo Mantella, 36 anni di Vibo (12 anni)

·  Nicolino Pantaleone Mazzeo, 52 anni di Mileto (14 anni)

·  Francesca Mazzotta, 27 anni, di Soriano, invocati 4 anni (1 anno in primo grado)

·  Mariangela Mazzotta, 30 anni, di Vibo (10 mesi e 20 giorni)

·  Rossana Morgese, 34 anni, di Vibo (3 anni e 4 mesi)

·  Salvatore Morgese, 59 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)

·  Gregorio Niglia, detto “Lollo” 39 anni, di Briatico (20 anni)

·  Filippo Orecchio, 27 anni, nato a Vibo (13 anni e 4 mesi)

·  Emiliano Palamara, 51 anni, di Parghelia (6 anni e 8 mesi)

·  Costantino Panetta, 38 anni, di Vibo (4 anni)

·  Domenico Pardea, 55 anni di Vibo (16 anni)

·  Francesco Antonio Pardea, 36 anni, di Vibo (20 anni)

·  Antonio Patania, 37 anni, di Cinquefrondi (12 anni)

·  Lorenzo Polimeno, 45 anni, di Reggio Calabria (8 anni, 8 mesi)

·  Andrea Prestanicola, 36 anni, nato a Vibo (12 anni e 4 mesi)

·  Domenico Prestia, 52 anni, di Vibo (10 anni e 8 mesi)

·  Michele Pugliese Carchedi, 38 anni, di Vibo (14 anni e 8 mesi)

·  Vincenzo Alberto Maria Renda, 51 anni, di Vibo, chiesti 10 anni e 10 mesi (assolto in abbreviato)

·  Giovanni Rizzo, 40 anni, di Cinquefrondi (12 anni)

·  Saverio Sacchinelli, 40 anni, di Vibo (20 anni)

·  Giuseppe Antonio Salamò, 42 anni, di Tropea (1 anno e 8 mesi)

·  Giuseppe Scriva, 62 anni, nato a Reggio Calabria (12 anni)

·  Shkurtai Lulezim, albanese (6 anni)

·  Pasquale Tavella, 36 anni, di Vibo (1 anno e 4 mesi)

·  Salvatore Tulosai, 63 anni, di Vibo Marina (12 anni)

·  Paolo Vanacore, 51 anni, di Vico Equense (3 anni)

·  Francesco Vardè, 70 anni, di Nicotera (5 anni e 4 mesi)

·  Luigi Leonardo Vitrò, 48 anni, di Vibo (3 anni).

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