Passa dal carcere ai domiciliari Francesca Collotta, 42 anni di Palermo ma domiciliata a Vibo, arrestata lo scorso 19 dicembre nella maxi operazione “Rinascita Scott” contro la ‘ndrangheta del Vibonese. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catanzaro in accoglimento dell’appello proposto dall’avvocato Francesco Sabatino.
Per donna, imputata con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed ex compagna di un carabiniere, si affievoliscono le esigenze cautelari. Secondo l’accusa avrebbe stretto un accordo con il clan Mancuso diretto dal boss Luigi Mancuso per fornire informazioni riservate su indagini in corso. Nel processo in corso a Roma Francesca Collotta non ha chiesto riti alternativi e nei suoi confronti la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha invocato il rinvio a giudizio.
Per donna, imputata con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ed ex compagna di un carabiniere, si affievoliscono le esigenze cautelari. Secondo l’accusa avrebbe stretto un accordo con il clan Mancuso diretto dal boss Luigi Mancuso per fornire informazioni riservate su indagini in corso. Nel processo in corso a Roma Francesca Collotta non ha chiesto riti alternativi e nei suoi confronti la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha invocato il rinvio a giudizio.