Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento del ricorso proposto dai difensori di Michael Joseph Pugliese, Paola Rella e Tommaso Vitantonio, gli avvocati Giuseppe Arcuri e Pietro Proto, ha disposto la revoca del sequestro della Società Alimentari del Sole srl e delle altre società appartenenti al compendio della stessa.
Il provvedimento è scaturito dal rinvio operato dalla Cassazione con la sentenza del 25 giugno scorso, che aveva annullato l’ordinanza di sequestro preventivo disposto dal gip Distrettuale di Catanzaro Barbara Saccà. La sentenza della Cassazione, sposando le tesi difensive sostenute dagli avvocati Giuseppe Arcuri e Pietro Proto, ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa il 5 marzo scorso dallo stesso Tribunale dei Riesame presieduto Giuseppe Valea, che aveva erroneamente confermato l’ordinanza del gip distrettuale. Nonostante sia trascorso oltre un mese dal dissequestro, però, gli organi competenti non hanno ancora provveduto all’esecuzione del provvedimento.
Il provvedimento è scaturito dal rinvio operato dalla Cassazione con la sentenza del 25 giugno scorso, che aveva annullato l’ordinanza di sequestro preventivo disposto dal gip Distrettuale di Catanzaro Barbara Saccà. La sentenza della Cassazione, sposando le tesi difensive sostenute dagli avvocati Giuseppe Arcuri e Pietro Proto, ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa il 5 marzo scorso dallo stesso Tribunale dei Riesame presieduto Giuseppe Valea, che aveva erroneamente confermato l’ordinanza del gip distrettuale. Nonostante sia trascorso oltre un mese dal dissequestro, però, gli organi competenti non hanno ancora provveduto all’esecuzione del provvedimento.
Legali pronti ad “agire nei confronti degli organi preposti”
A tal proposito, gli avvocati della Società Alimentari del Sole srl Giuseppe Arcuri e Pietro Proto si riservano di “agire nei confronti degli organi preposti all’esecuzione per i danni subiti e subendi dalle società interessate, soprattutto in considerazione delle particolari esigenze commerciali legate allo shopping natalizio, in quanto prive di gestione imprenditoriale, che non può essere sostituita dalla gestione routinaria degli amministratori giudiziari nonostante la loro competenza sotto il profilo tecnico-giuridico”.
Secondo i legali “la mancata esecuzione del dissequestro comporta una grave violazione dell’art. 1, Protocollo Addizionale n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia del diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)”.