Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare e rimesso in libertà Cristian Domenico Capomolla, 32 anni di Soriano, arrestato lo scorso 19 dicembre nell’ambito della maxi operazione “Rinascita Scott” contro la ‘ndrangheta vibonese. Il giovane è imputato per un rapina compiuta in concorso con altre cinque persone in una banca di Ricadi il 20 maggio del 2016. Nei suoi confronti il gip distrettuale aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e Capomolla era stato inquadrato come uno degli esecutori materiali.
Chiesto in rinvio a giudizio in Rinascita Scott
Chiesto in rinvio a giudizio in Rinascita Scott
Difeso dall’avvocato Antonio Barilaro, qualche settimana fa la Cassazione aveva annullato con rinvio la stessa ordinanza e il legale aveva fatto istanza di scarcerazione al gip che, tuttavia, ha rigettato la richiesta. Adesso arriva il giudizio del Tribunale del Riesame che, a seguito dell’annullamento della Cassazione che si era espressa sulla gravità indiziaria, ha revocato anche i domiciliari e rimesso in libertà Capomolla. Il giovane resta imputato a piede libero con l’accusa di rapina a mano armata aggravata dalle finalità mafiose in concorso con altre cinque persone. Nei suoi confronti la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nell’udienza preliminare che si sta celebrando nell’aula bunker del carcere di Rebibbia.
Rapina in banca nel Vibonese, ai domiciliari uno dei presunti autori materiali