Nuovo capitolo dell’udienza preliminare “Rinascita Scott” in corso di svolgimento nell’aula bunker del carcere di Rebibbia a Roma. Collegato in video-conferenza da Civitavecchia ha reso nuove dichiarazioni spontanee l’avvocato Francesco Stilo che, senza mezzi termini, ha pubblicamente accusato alcuni suoi colleghi del foro di Catanzaro e di quello di Vibo Valentia.
Imbarazzo in aula
Imbarazzo in aula
Dichiarazioni choc quelle fornite da Stilo, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione di segreto d’ufficio, in carcere dallo scorso 19 dicembre quando è stato arrestato nell’ambito del maxi blitz condotto dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia sotto la supervisione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Accuse pesantissime che mettono in imbarazzo il mondo dell’avvocatura calabrese. Anche perché Stilo ha fatto nomi e cognomi, tirando in ballo ben cinque avvocati, i quali, a suo dire, avrebbero favorito boss e sodali della ‘ndrangheta vibonese. L’udienza è stata caratterizzata dalle discussioni delle parti civili. Domani, giovedì 1 ottobre 2020, si tornerà nuovamente in aula. (mi.fa.)
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