di Nico De Luca – Ogni anno lo stesso problema. Al 31 marzo scadono le esenzioni ticket sanitari e dal giorno dopo orde di persone, pensionati, indigenti, genitori di bimbi molto piccoli, si precipitano presso le sedi ASP territoriali per il fatidico rinnovo.
Gli impiegati fanno quello che possono, alcuni si organizzano, altri affrontano l’emergenza alla buona, puntando su generosità ed abnegazione. Ma non basta. Anche perchè alcuni pazienti, quelli dell’hinterland, si accalcano nei punti di Catanzaro Centro e Catanzaro LIdo, quando sul territorio sarebbe possibile effettuare l’operazione molto più vicino a casa.
Gli impiegati fanno quello che possono, alcuni si organizzano, altri affrontano l’emergenza alla buona, puntando su generosità ed abnegazione. Ma non basta. Anche perchè alcuni pazienti, quelli dell’hinterland, si accalcano nei punti di Catanzaro Centro e Catanzaro LIdo, quando sul territorio sarebbe possibile effettuare l’operazione molto più vicino a casa.
Una nostra troupe ha seguito un pomeriggio di ordinaria attesa della gente davanti alla porta chiusa, in spazi esigui ed esposta alle intemperie. Poi ha sentito anche il parere del commissario ASP in Direzione generale.
Servizio Calabria 7