Un gruppo di oltre 50 medici aspiranti specializzandi ha inscenato oggi pomeriggio, in Piazza Prefettura a Catanzaro, un sit-in di protesta contro il rinvio delle procedure concorsuali per l’ingresso nelle Scuole di Specializzazione. La manifestazione, pacifica, si è svolta nel rispetto delle misure anti Covid. “In tutt’Italia – hanno detto i manifestanti – sono 24mila i medici abilitati che hanno partecipato il 22 settembre 2020 al concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria, anno accademico 2019-20. La pubblicazione della graduatoria unica nazionale di merito e delle assegnazioni delle sedi a ciascun candidato erano state programmate rispettivamente per il 5 e il 12 ottobre, in modo da garantire il corretto espletamento delle procedure concorsuali, inclusi gli scorrimenti, entro la presa di servizio fissata per il 30 dicembre. Tuttavia a seguito di una serie di ricorsi si sono verificati continui rinvii e le procedure risultano ancora bloccate”.
I manifestanti rilevano infine che “oltre a danneggiare gli aspiranti specializzandi a cui, nel mezzo di un’emergenza sanitaria globale, viene sbarrato il proprio futuro lavorativo, la macchinosa e indolente gestione burocratica colpisce duramente un sistema sanitario già al collasso, da mesi costretto a richiamare medici italiani in pensione e aiuti esteri, impedendo a giovani professionisti di partecipare attivamente alla lotta contro il Covid-19”.
I manifestanti rilevano infine che “oltre a danneggiare gli aspiranti specializzandi a cui, nel mezzo di un’emergenza sanitaria globale, viene sbarrato il proprio futuro lavorativo, la macchinosa e indolente gestione burocratica colpisce duramente un sistema sanitario già al collasso, da mesi costretto a richiamare medici italiani in pensione e aiuti esteri, impedendo a giovani professionisti di partecipare attivamente alla lotta contro il Covid-19”.