Il Tribunale di Vibo Valentia, in composizione collegiale, ha condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione Giuseppe Pantaleone Mancuso, 46enne imputato di tentato omicidio aggravato dai futili o abietti motivi nei confronti di Nazzareno Castagna, “colpevole” di una precedente relazione sentimentale con una donna. Tentato omicidio commesso in concorso con Gennarino Colaci, di 47 anni, anche lui condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Per entrambi è scattata la riqualificazione del reato in lesioni personali.
La rissa e le coltellate in un bar di Vibo
Tutto sarebbe partito proprio da qui, e da un’accesa discussione che il 46enne vibonese ha fatto scoppiare con Castagna all’interno del “Red Ruby Bar”, sfociata poco dopo in rissa tra calci, pugni e una sedia di grosse dimensioni scaraventata in testa a Nazzareno Castagna.
In “soccorso” a Mancuso è poi prontamente arrivato Gennarino Colaci, armato di coltello, che ha affondato la lama per 3 volte nel fianco di Castagna, e poi altre due volte nella spalla, fortunatamente senza ucciderlo.
Riqualificati i reati pene ridotte rispetto alle richieste del pm
Colaci Gennarino è stato riconosciuto colpevole e condannato, con le forme del rito abbreviato, dal gup presso il Tribunale di Vibo Valentia, previa riqualificazione del reato a lui contestatogli, alla pena di anni 2 e mesi 4 di reclusione, a fronte di una richiesta di condanna ad anni 4 e mesi 8.
Per Mancuso la condanna è arrivata oggi, anche per lui previa riqualificazione del reato contestatogli in lesioni personali, a fronte di una richiesta di pena da parte del pubblico ministero ad anni 4 e mesi 8.