“Non abbiamo la certezza, ma qualche dubbio lo nutriamo. Il Vice Presidente Nazionale del Codacons potrebbe ambire ad essere il prossimo candidato a sindaco della nostra città”.
Inizia così la nota di replica del Corc, Comitato Ristoratori Catanzaro, a Francesco Di Lieto, che ha evidenziato i rischi della movida, a difesa dei consumatori. “Un giorno nelle vesti di giustizialista, un altro ancora nelle vesti di sceriffo occupa senza beneficio dei consumatori (quindi anche noi) le testate di tutti i quotidiani cartacei e on line locali – prosegue la nota del Corc – . Schierandosi un giorno con i qualunquisti l’altro coi giustizialisti, e l’altro ancora dispensando terrore a più non posso. Facile è occupare le pagine dei giornali più difficile è trovare soluzioni, proporre, essere costruttivi. Facile è demonizzare senza conoscere, senza approfondire, senza aver vissuto. Perché la sua ultima uscita sulla “movida”, terminologia fin troppo abusata dai politici e dai racchettatori di voti, è un po’ come sparare sulla croce rossa in tempi di guerra.
Inizia così la nota di replica del Corc, Comitato Ristoratori Catanzaro, a Francesco Di Lieto, che ha evidenziato i rischi della movida, a difesa dei consumatori. “Un giorno nelle vesti di giustizialista, un altro ancora nelle vesti di sceriffo occupa senza beneficio dei consumatori (quindi anche noi) le testate di tutti i quotidiani cartacei e on line locali – prosegue la nota del Corc – . Schierandosi un giorno con i qualunquisti l’altro coi giustizialisti, e l’altro ancora dispensando terrore a più non posso. Facile è occupare le pagine dei giornali più difficile è trovare soluzioni, proporre, essere costruttivi. Facile è demonizzare senza conoscere, senza approfondire, senza aver vissuto. Perché la sua ultima uscita sulla “movida”, terminologia fin troppo abusata dai politici e dai racchettatori di voti, è un po’ come sparare sulla croce rossa in tempi di guerra.
Riversare la responsabilità sui locali, finalmente, aperti, e sulle ipotetiche omissioni delle forze dell’ordine sui controlli è riduttivo del ruolo che l’autorevole associazione ricopre a livello nazionale.
Sono, invece, trascorsi 15 giorni, e i numeri della pandemia parlano chiari: “ZERO CONTAGI”.
La matematica non è un’opinione e non può e non deve lasciare spazio all’ interpretazione.
I numeri dicono che le restrizioni e le prescrizioni sono state e vengono rispettate, sia all’ interno dei locali che nelle aree aperte o antistanti i locali. Abbiamo notato – concludono gli esponenti del Corc – sin da subito da parte di giovani e meno giovani l ‘utilizzo dei Dpi quando non si possa mantenere la distanza di un metro. Pertanto, invitiamo, il preparato Avv. Di Lieto ad occuparsi di problematiche più interessanti e più preoccupanti come per esempio il grande aumento dei prezzi di generi alimentari frutta e verdura, guanti e mascherine, alcool e materiale per sanificare, oppure si affianchi alle nostre battaglie per garantire un futuro a migliaia di famiglie catanzaresi. Noi siamo a disposizione per battaglie comuni nell’interesse della città senza alcun fine politico all’ insegna della fiducia”.