Il social motore di pensieri ed azioni ed anche in tempo di lontananza fisica per la sicurezza diventa il contenitore degli intenti. E se prima restava fine allo sfogo, ora diventa collante.
Così come sta avvenendo in diverse parti d’Italia, dove le proteste si organizzazione sui social e si mettono in pratica nelle piazze, anche in Calabria i Ristoratori lanciano la protesta globale e condivisa non solo dalla loro categoria, ma da tutti gli imprenditori del settore del commercio. Dalla pagina Facebook del gruppo Ristoratori Uniti della Calabria parte l’invito alla protesta, con tanto di manifestazione annunciata il prossimo 8 giugno alle ore 10 davanti la Cittadella, sede della Regione Calabria. La crisi economica e le grandi difficoltà della pandemia hanno messo in ginocchio il settore, che si sente abbandonato dalla politica.
Così come sta avvenendo in diverse parti d’Italia, dove le proteste si organizzazione sui social e si mettono in pratica nelle piazze, anche in Calabria i Ristoratori lanciano la protesta globale e condivisa non solo dalla loro categoria, ma da tutti gli imprenditori del settore del commercio. Dalla pagina Facebook del gruppo Ristoratori Uniti della Calabria parte l’invito alla protesta, con tanto di manifestazione annunciata il prossimo 8 giugno alle ore 10 davanti la Cittadella, sede della Regione Calabria. La crisi economica e le grandi difficoltà della pandemia hanno messo in ginocchio il settore, che si sente abbandonato dalla politica.