di Antonio Battaglia – Una grande protesta nazionale, con il fronte dei ristoratori unito in maniera massiccia per combattere la crisi. E’ quello che accadrà questa sera, martedì 28 aprile, alle ore 21 in tutta Italia: serrande dei locali sollevate e luci accese, in segno di speranza.
Un flash mob ben accolto anche dal neonato Comitato Ristoratori di Soverato, che aderirà alla speciale iniziativa per scongiurare la fine: “L’ultimo decreto ci ha spiazzati, ci aspettavamo qualcosa di più concreto – afferma il portavoce Dario Finocchiaro in esclusiva a Calabria 7 – Il premier ha mascherato qualcosa, non c’è stata grande chiarezza”.
Un flash mob ben accolto anche dal neonato Comitato Ristoratori di Soverato, che aderirà alla speciale iniziativa per scongiurare la fine: “L’ultimo decreto ci ha spiazzati, ci aspettavamo qualcosa di più concreto – afferma il portavoce Dario Finocchiaro in esclusiva a Calabria 7 – Il premier ha mascherato qualcosa, non c’è stata grande chiarezza”.
Le misure varate rischiano di ripercuotersi in maniera fatale sul tessuto economico e sociale di tutta la Nazione: “Si era parlato di interventi statali anche per contratti di locazione, ma i continui rinvii ci hanno già gambizzati. Per noi non è facile ripartire, l’accumularsi delle spese vive per fitti e bollette è tremendo”.
Soverato è una autentica perla del turismo calabrese, ma quella che si profila è una stagione estiva ai limiti della praticabilità: “La nostra città ci sta a cuore di tutti noi. I colleghi si sono resi disponibili all’unificazione di un comitato. Tanti giovani, come me, hanno scelto di tornare a casa e di investire nella nostra terra. L’ultimo pensiero è quello di far collassare una cittadina”, termina Finocchiaro.
Redazione Calabria 7