di Daniele Fazio – Ristori per imprenditori e commercianti catanzaresi. Questa mattina nei locali della Camera di Commercio di Catanzaro, il commissario Rossi e il segretario Calvetta hanno presentato il bando che l’ente ha inteso predisporre per aiutare le microimprese della provincia nel sostenere i costi degli aumenti delle bollette energetiche.
Contributo fino al 50% dei rincari in bolletta
Contributo fino al 50% dei rincari in bolletta
“Da mesi – ha ricordato Daniele Rossi, commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro – si vive questa situazione drammatica e insostenibile dei rincari sulle utenze, in particolar modo luce e gas. Abbiamo voluto fortemente questo bando. La dotazione non è altissima, si tratta di 200mila euro a fondo perduto destinati alle micro imprese. Daremo un contributo fino al 50% rispetto alla differenza tra le bollette del 2021 e quelle del 2022. Se un artigiano ha pagato 1.000 euro di luce lo scorso anno e quest’anno ne deve pagare 2.000, noi lo rimborsiamo con 500 euro. Per partecipare al bando basta solo una dichiarazione con allegate le fatture delle bollette, l’erogazione sarà immediata. Non è un importo elevato, ma è quanto ci è stato possibile per ora reperire per lenire i disagi delle imprese che operano sul territorio”.
Micro imprese protagoniste dell’economia calabrese
“Non abbiamo fatto manovre di assestamento, – ha affermato il segretario generale della Camera di Commercio di Catanzaro Bruno Calvetta – ma abbiamo raccolto tutte le risorse che non erano state utilizzate e che non sarebbe stato possibile investire entro la fine dell’anno. Mi auguro che avremo risultati soddisfacenti per chi avrà modo di chiedere questi rimborsi finalizzati a lenire il caro bollette. Spero che gli ordini professionali dei commercialisti e dei consulenti del lavoro forniscano assistenza reale e informazioni utili a queste micro imprese che sono la maggioranza di quelle iscritte al nostro registro. Sono proprio le micro imprese, spesso uninominali, che rappresentano l’economia non solo catanzarese, ma di tutta la Calabria”.