Tratti in salvo grazie all’intervento di una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile di Gioia Tauro, impegnati in un normale servizio di prevenzione e controllo del territorio lungo la statale 18, la cui attenzione, nella tarda serata di ieri, è stata attratta da flebili guati provenienti dalle vicinanze. Da un’attenta perlustrazione dell’ambiente circostante, i militari hanno ritrovato quattro cuccioli meticci, tre femmine e un maschietto, tutti approssimativamente di un mese di vita, abbandonati in mezzo ad alcuni rifiuti ed una cassetta della frutta, impauriti, infreddoliti e affamati.
Attivate le procedure di recupero, i carabinieri hanno fatto rientro al Comando di Gioia Tauro e provveduto a porre i piccoli animali vicino ad una stufa per riscaldarli. Nel frattempo, i poveri meticci sono stati affidati ad un volontario dell’Ente Nazionale Protezione Animali, nell’attesa di trovare casa. L’episodio, che fortunatamente ha avuto un lieto fine, è purtroppo la conferma che l’incivile pratica di liberarsi di cuccioli, con un preoccupante incremento in queste settimane di emergenza sanitaria, è ancora difficile da eradicare.
Attivate le procedure di recupero, i carabinieri hanno fatto rientro al Comando di Gioia Tauro e provveduto a porre i piccoli animali vicino ad una stufa per riscaldarli. Nel frattempo, i poveri meticci sono stati affidati ad un volontario dell’Ente Nazionale Protezione Animali, nell’attesa di trovare casa. L’episodio, che fortunatamente ha avuto un lieto fine, è purtroppo la conferma che l’incivile pratica di liberarsi di cuccioli, con un preoccupante incremento in queste settimane di emergenza sanitaria, è ancora difficile da eradicare.