Sono stati ritrovati a Dolianova i corpi senza vita di Davide e Massimiliano Mirabello, 40 e 35 anni, i due fratelli calabresi scomparsi in Sardegna lo scorso febbraio.
Da quello che ipotizza il Nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Cagliari, i due fratelli potrebbero essere stati uccisi il giorno della loro scomparsa. Dopo la loro scomparsa si era proceduto al fermo di Joselito Marras e il figlio Michael, indiziati di delitto. I corpi dei fratelli, originari di San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese, erano nascosti tra la vegetazione.
Da quello che ipotizza il Nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Cagliari, i due fratelli potrebbero essere stati uccisi il giorno della loro scomparsa. Dopo la loro scomparsa si era proceduto al fermo di Joselito Marras e il figlio Michael, indiziati di delitto. I corpi dei fratelli, originari di San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese, erano nascosti tra la vegetazione.
Redazione Calabria 7