Ritrovato il pitone avvistato a Serra San Bruno, Wwf: “Non è assolutamente velenoso”

Il primo cittadino: "Ho personalmente parlato con il proprietario il quale si metterà in contatto coi Carabinieri forestali"
pitone serra san bruno

E’ stato ritrovato il pitone reale albino avvistato nella giornata di ieri, mercoledì 26 aprile, nel cortile di un condominio a Serra San Bruno, in via Giacomo Matteotti. È quanto comunicato sui social dal sindaco Alfredo Barillari. “Ho personalmente parlato con il proprietario – ha dichiarato il primo cittadino del comune in provincia di Vibo Valentia -, il quale si metterà in contatto con i Carabinieri forestali per esibire la regolare documentazione richiesta per il possesso di animali del genere”. Il pitone albino è una variante del pitone comune. Il suo albinismo è causato da una meravigliosa e rara mutazione genetica dovuta alla sintesi di un enzima, responsabile anche della melanogenesi.

Nessun pericolo

Nessun pericolo

Il naturalista del Wwf vibonese, Pino Paolillo, ha identificato la specie come Pitone reale albino, una di quelle più frequentemente allevate dagli appassionati di serpenti. L’esperto aveva fatto sapere – prima del ritrovamento dell’esemplare – che la specie, come tutti “i serpenti appartenenti alla famiglia che comprende boa e pitoni non è assolutamente velenosa e il pitone moluro, normalmente alimentato, non è aggressivo ed è abituato alla presenza dell’uomo”, raccomandando “di non ucciderlo, di mantenere una distanza di sicurezza, e di contattare subito i Forestali e/o i Vigili del Fuoco”. Date le temperature, soprattutto quelle notturne, che si registrano a Serra in questo periodo, i movimenti e l’attività del serpente vengono rallentati. Chi lo deteneva in casa di sicuro avrà allestito un terrario riscaldato a 27-30 gradi, molto più alti dei 6-7 gradi di minima che si registreranno a Serra in questi giorni e che rappresentano pertanto un pericolo per il pitone”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Domani i funerali, che saranno celebrati dal vescovo di Lamezia Terme, a S. Pietro Apostolo, città di origine del sacerdote
L'Università Magna Graecia è tra i 10 atenei italiani selezionati per ospitare i talk, che avranno come tema il claim “Impariamo ad Amarci”
Dopo l’intervento dei carabinieri, è emerso un triste quadro fatto di violenza fisica e psicologica, che andava avanti da diverso tempo
“Si valuta una delibera per concedere l’uso gratuito dei locali, per un periodo sufficiente a risolvere le problematiche dibattute”
La Digos di Cosenza ha già identificato una dozzina di tifosi giallorossi. Tra i reati contestati, lesioni aggravate, devastazione e saccheggio, violenza privata e altri
I disordini si sono registrati fuori dallo stadio a Cosenza, con tifosi che avrebbero ingaggiato un confronto con le forze dell’ordine e lanciato fumogeni e petardi
"Da quanto ci è stato riferito - fa sapere il sindacato - sulla carta è tutto fatto è c’è pure una responsabile ma nella realtà nulla si è mosso in questo ultimo anno"
Uno degli ultimi episodi si è verificato a Serra San Bruno. Il sindaco Barillari: "Prestare la massima attenzione"
La situazione è confermata dalle segnalazioni su Downdetector, che mostrano un’impennata a partire dalle 16
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved