Il corpo di Maria Guerrera, 35 anni, è stato ritrovato ieri pomeriggio dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania nella scogliera sottostante la stazione centrale della città etnea. La donna era stata segnalata come scomparsa dallo scorso 25 luglio, quando si allontanò apparentemente senza motivo da casa. L’intervento per recuperare il corpo è stato eseguito dai Vigili del Fuoco con l’ausilio di una squadra della sede centrale, del Nucleo Speleo Alpino Fluviale provinciale, dell’elicottero VF145 del Reparto Volo di Catania e del Nucleo Sommozzatori. Il corpo di Maria Guerrera si trovava tra gli scogli ed è stato raggiunto dai Vigili del Fuoco utilizzando tecniche di derivazione Speleo Alpino Fluviale e via mare dai sommozzatori. Successivamente, è stato portato sulla banchina della Capitaneria di Porto e poi trasferito all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Catania per i consueti accertamenti.
Il cordoglio della comunità
Il cordoglio della comunità
La notizia del ritrovamento del corpo ha inevitabilmente scosso la comunità locale e ha suscitato sentimenti di tristezza e dolore. Sulla pagina Facebook “S. Aituzza”, è stata pubblicata una nota di cordoglio e ricordo per la donna scomparsa, esprimendo le condoglianze alla famiglia. “Dopo tante ricerche la ragazza scomparsa giorno 25 luglio Maria Guerrera ‘detta Pilu russu’ e volata in cielo – si legge nel post – noi amministratori poniamo le nostre sincere condoglianze alla famiglia. Purtroppo è stato trovato il corpo nel mare negli scogli della stazione ed era proprio il tuo corpo hai smesso di soffrire e di lottare guerriera i tuoi occhi hanno visto tante sofferenze noi preghiamo che Dio, Gesù la Madonna e S. Agata accolgono la tua anima sofferente nel paradiso veglia sui tuoi cari soprattutto sui tuoi cari figli riposa Maria”.