di Danilo Colacino – Nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’incendio doloso appiccato all’ex noto locale Tonnina’s del quartiere marinaro del capoluogo, costato la vita agli autori del rogo Giuseppe Paonessa ed Eugenio Sergi, la Corte d’Appello di Catanzaro (pubblica accusa rappresentata dal procuratore generale Luigi Maffia) ha ridotto la condanna di anni 3, mesi 5 e giorni 23 a carico dell’imputato, il presunto mandante del rogo Gennaro Fiorentino.
La pena finale, dunque, è pari a 6 anni di reclusione dopo la rideterminazione (dei quasi 9 anni e mezzo inflitti in primo grado) operata dalla seconda sezione della Corte (presidente Caterina Capitò, giudici a latere Maria Rosaria Di Girolamo e Assunta Maiore) in accoglimento dell’istanza di concordato proposta dalla difesa dello stesso Fiorentino affidata all’avvocato Eugenio Felice Perrone. Le parti civili erano rappresentate dagli avvocati Arturo Bova e Giuseppe Vetrano.
La pena finale, dunque, è pari a 6 anni di reclusione dopo la rideterminazione (dei quasi 9 anni e mezzo inflitti in primo grado) operata dalla seconda sezione della Corte (presidente Caterina Capitò, giudici a latere Maria Rosaria Di Girolamo e Assunta Maiore) in accoglimento dell’istanza di concordato proposta dalla difesa dello stesso Fiorentino affidata all’avvocato Eugenio Felice Perrone. Le parti civili erano rappresentate dagli avvocati Arturo Bova e Giuseppe Vetrano.