di Antonio Battaglia – Ha spinto per oltre un’ora di gioco alla ricerca del gol del vantaggio, sbattendo però sul muro di una squadra ben organizzata in difesa e abile nelle ripartenze. Il Catanzaro colleziona il suo quarto pari consecutivo contro il Catania e sale a 7 punti in classifica. 1-1 il risultato finale di un match dalle due facce: emozionante nella prima frazione, con l’inizio nettamente a favore degli ospiti raggiunti poi dal pari del Catanzaro che da quel momento in avanti si è proposto con costanza nella metà campo avversaria non riuscendo però a trovare varchi. A ben guardare le statistiche del match, il pari soddisfa maggiormente i rossazzurri di Baldini.
Primo tempo
Primo tempo
La prima occasione del match è per gli ospiti con una conclusione di Eussini di poco alta sopra la traversa. Il pressing alto degli etnei impedisce il giro palla al Catanzaro, che dalla sua prova una conclusione centrale facile per Bombagi. Al minuto 10, arriva il vantaggio per il Catania con un calcio di punizione magistrale di Russini che spedisce il pallone direttamente al sette. Il Catanzaro resta sorpreso dall’atteggiamento offensivo degli avversari e non riesce a reagire in maniera veemente, ma al 20’ trova il pari: l’arbitro ravvisa un netto tocco di mano da parte di Calapai (che in realtà avviene fuori dall’area di rigore) e comanda il penalty, poi realizzato abilmente da Carlini.
Gli etnei non demordono e continuano a far girare il pallone alla ricerca di varchi offensivi, ma col passare dei minuti i giallorossi acquisiscono fiducia e al 26’ si rendono pericolosi con un colpo di testa di Scognamillo che termina di poco alto sopra la traversa. Al 24’, è Vazquez a farsi notare con una conclusione sul primo palo dove Sala è attento a respingere in angolo: sul conseguente corner, lo stesso ex Francavilla colpisce di testa in tuffo mandando a lato.
Secondo tempo
Nella ripresa la gara diventa più tattica con il Catanzaro che si mantiene in pressing alto costringendo il Catania a provare lanci lunghi. Al 53’ Calabro decide di imprimere uno sprint all’attacco mandando in campo Vandeputte al posto di Rolando, ma i giallorossi non riescono a proporsi in avanti. Con il passare dei minuti la gara diventa ulteriormente spezzettata con l’arbitro costretto a interrompere il gioco per diversi falli. Nemmeno gli ingressi di Cianci e di Welbeck sortiscono gli effetti sperati, con l’unica occasione degna di nota che arriva al 79’: Porcino conclude con il destro verso la porta, ma trova l’ottima respinta da parte di Sala. La risposta degli ospiti arriva cinque minuti più tardi con un tiro d’esterno da parte di Mariano Izco che finisce di poco alto sopra la traversa. Nel finale si segnala solo una sospetta lussazione di spalla per il difensore giallorosso Martinelli.