Numeri alla mano, quella del 2022 sarà l’“estate migliore” per la compagnia aerea Ryanair in Calabria. Ne è convinto Mauro Bolla, country manager Ryanair per l’Italia, intervenuto nel corso di un incontro con la stampa, svoltosi stamattina a Lamezia Terme, nel corso del quale sono stati illustrati i voli programmati per la prossima estate da e per l’aeroporto di Lamezia Terme. Presenti anche il direttore generale di Sacal Piervittorio Farabbi e l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso.
Le nuove rotte
Le nuove rotte
“Avremo diciannove nuove rotte – ha detto Bolla – offerte da Lamezia Terme e Crotone, sedici delle quali da Lamezia e tre da Crotone. Queste rotte presentano anche cinque novità, l’ultima in ordine di tempo da Norimberga, che verrà lanciata proprio oggi, con frequenza bisettimanale. Previsto, inoltre, il 10% di posti in più offerti rispetto all’estate 2019 pre-Covid”. Le altre nuove rotte sono: Lamezia-Genova, Lamezia-Vienna, Lamezia-Memmingen e Crotone-Venezia. Secondo Piervittorio Farabbi “la situazione geopolitica in Europa non ci aiuta. Speriamo si possa risolvere rapidamente, ma Ryanair e altri vettori sono pronti a investire anche sugli scali regionali calabresi”.
Collegare la Calabria con l’estero
Fausto Orsomarso, assessore regionale al Turismo, ha avvertito la necessità di “programmare voli collegati con gli investimenti che faremo per attrarre flussi turistici. È necessario collegare maggiormente la Calabria con l’Estero ed è per questo che metteremo in campo un’azione di penetrazione commerciale negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito; stessa cosa verrà fatta nel mercato nazionale. La Calabria, se vuole un pubblico maturo in termini di chi viene a dimorare nella nostra regione, deve migliorare in termini di servizi”. Per quel che riguarda le problematiche inerenti alla viabilità e le infrastrutture locali, per Orsomarso “si deve sempre migliorare, perché spesso si vanno racconti autolesionisti. Il problema è anche quello di capire cosa siamo disposti a offrire ai turisti: strade pulite e senza buche, ma è necessario che ognuno faccia il proprio mestiere”.