“Dopo mesi di tribolazione e diverse assemblee si definisce la questione relativa all’acquisto delle quote appartenenti ai privati. Con la delibera approvata dall’assemblea dei soci verranno, ora, acquisite le quote dei privati pari al 46,5% del capitale detenuto dalla multinazionale francese Veolia. Sin dall’inizio di questa legislatura la Lega si era dichiarata non disponibile a svendere l’acqua pubblica ed a sostenere un percorso per renderla totalmente pubblica”. Lo scrive in una nota il Commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.
“Il primo tassello”
“Il primo tassello”
“Il percorso – continua – non è stato completamente definito, ma il primo tassello è stato apposto e, quindi, ora si può procedere, celermente, per consentire, finalmente, la definizione del percorso più volte sostenuto dal Commissario Cataldo Calabretta che, con impegno e professionalità, ha consentito di raggiungere questo importante risultato. Un plauso anche al presidente Occhiuto – conclude Saccomanno – che ha concluso una vertenza che parte da lontano e che ha avuto momenti difficili e che solo grazie alla sua costanza e determinazione è stata definita positivamente.