di Danilo Colacino – La Reggina passa a Catanzaro e nella sala stampa del Nicola Ceravolo gli umori degli esponenti delle due squadre sono contrastanti.
In casa giallorossa, come ovvio, musi lunghi per la sconfitta inopinata a partire dal volto scuro di mister Gaetano Auteri, oggetto di polemiche da parte degli avversari per la mancata stretta di mano a fine gara al collega amaranto Toscano.
In casa giallorossa, come ovvio, musi lunghi per la sconfitta inopinata a partire dal volto scuro di mister Gaetano Auteri, oggetto di polemiche da parte degli avversari per la mancata stretta di mano a fine gara al collega amaranto Toscano.
Questo comunque il commento generale sul match del diretto interessato: “Il risultato è bugiardo. Non ci sono state sostanziali differenze tra noi e loro. Eppure abbiamo perso. Ma il match è stato risolto da una giocata di pregevole fattura di alcuni singoli. Tutto qui. Non è che abbia visto chissà quali cose in campo da parte dei rivali”. Sul mancato saluto all’omologo della compagine ospite, lo ‘special one’ di Floridia ha spiegato così l’accaduto: “In più occasioni correva, sbraitando, lungo la linea del fallo laterale, per giunta non richiamato da arbitro e assistente. Ebbene, non ci si comporta in questo modo”.
A seguire il fromboliere locale Francesco ‘Ciccio’ Corapi prova a non deprimersi: “È andata male. Però noi abbiamo giocato una buona partita. Adesso serve non abbattersi bensì al contrario riprendere il filotto dei risultati positivi. In caso contrario, altro che rimonta. Saremo costretti a guardarci alle spalle invece”.
È poi il momento del tecnico della Reggina Mimmo Toscano, che com’è fin troppo scontato ha un umore molto diverso dai tesserati del Catanzaro: “Credo sia stata una gara bella da vedere sotto il profilo agonistico e dell’intensità. Abbiamo sfruttato 20′ di pressione. Certo, siamo stati un po’ fortunati sul palo loro, ma abbiamo meritato il successo contro una formazione di alto livello. Noi siamo la squadra che ha subìto meno gol, perché difendiamo tutti insieme e mostriamo grande equilibrio. Il fatto che Auteri non mi abbia stretto la mano è un problema suo. Io sono andato da lui con grande educazione”.
Raggiante, a chiudere il giro delle interviste, pure il calciatore ospite e matchwinner Rigoberto Rivas: “Difficile sbagliare il gol dopo un assist al bacio come quello di Doumbia. Ora abbiamo dieci punti di vantaggio sulla seconda, ma mancano anche altrettanti impegni e non dobbiamo mollare di un centimetro”.