di Carmen Mirarchi
“Spero che gli italiani possano votare il primo possibile, prima si farà prima ci sarà la manovra. Il Governo è caduto per i troppi no”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine del comizio che si è tenuto ieri sera a Soverato. Forze dell’ordine di ogni tipologia sono state dislocate in ogni parte della cittadina in provincia di Catanzaro, pronte ad intervenire in ogni momento.
“Spero che gli italiani possano votare il primo possibile, prima si farà prima ci sarà la manovra. Il Governo è caduto per i troppi no”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine del comizio che si è tenuto ieri sera a Soverato. Forze dell’ordine di ogni tipologia sono state dislocate in ogni parte della cittadina in provincia di Catanzaro, pronte ad intervenire in ogni momento.
Prima dell’arrivo di Salvini sul palco Invernizzi (capo della Lega calabrese) ed il primo deputato della Lega in Calabria, Domenico Furgiuele. Invernizzi ha subito attaccato il Governatore Oliverio: “Basta deve andare via dal Governo della Regione” ha detto. “Fatevene una ragione il dado è tratto. Adesso elezioni. A breve al voto chiederemo agli italiani se vogliono essere governati da Salvini”.Il primo deputato calabrese della Lega, Domenico Frigiuele, si è detto emozionato ed orgoglioso. “Spero di essere il primo deputato caabrese di una lunga serie. Le nostre vacanze non sono normali, siamo sempre pronti a metterci a lavoro per gli italiani. Presto anche il Governo regionale andrà a casa, perché non è possile nel 2019 morire di parto in un ospedale”.
Presenti in tanti a sostegno del futuro candidato Premier ma molti erano anche i contestatori. Dal palco critiche pungenti e frecciatine di ogni genere soprattutto quando i detrattori hanno invaso la zona sotto il palco in concomitanza con l’arrivo di Matteo Salvini. Durante il suo intervento il leader della Lega ha ribadito che troppe cose non vanno bene in Italia ed in Calabria. “Non ci sono ferrovie, aeroporti ed ospedali. Se mi darete fiducia avrete le strutture che vi meritate. Prima vengono i calabresi – ha detto Salvini – . In Calabria in ragazzo di due non ha lavoro, dobbiamo pensare a loro. In Italia abbiamo già accolto molti migranti adesso basta. Gli sbarchi sono diminuiti dell’80%. Un risparmio che mi ha permesso di per investire nelle forze dell’ordine, I politici che hanno rovinato la Calabria devono andare a casa ” ha detto ancora.
Salvini ha fatto dal palco continue virate fra tutti gli argomenti clou della sua campagna elettore. “Le tasse saranno al 15% per commercianti ed artigiani. Basta al reddito di cittadinanza che non serve e via la legge Fornero” ha precisato a Soverato il Ministro. Di chi lo contestava ha invece detto: “Non mi hanno spaventato i mafiosi questi contestatori mi fanno tenerezza. Se vinceremo le elezioni spariranno molti centri sociali inutili”.
“Siamo pronti alle elezioni, abbiamo un progetto per unire l’Italia” stava dicendo Matteo Salvini quando è purtroppo andata via la corrente. Dopo qualche minuto il Ministro ha reso noto che si un ragazzo avrebbe tirato i cavi per sabotare il comizio. “E’ stato identificato chi ha bloccato l’impianto e pagherà di tasca sua”.
“Tanti seflies perché rispetto chi viene qui per un mio intervento” ha detto Salvini ai giornalisti al termine del comizio. “In Calabria abbiamo donne ed uomini eccezionali per le prossime regionali. Dobbiamo andare oltre Occhiuto ma saranno i calabresi a scegliere. La Calabria del futuro investe su infrastrutture, sanità e turismo. Offriremo alternativa al centro sinistra. Il mio cuore batte italiano. I ragazzi calabresi – ha precisato – chiedono lavoro e questo mi conforta perché ci concentreremo sul taglio delle tasse.”.
“I contestatori non mi spaventano, con gli insulti vogliono propinare agli italiano Renzi – Grillo. Gli italiani non ci stanno” ha aggiunto. Nella notte di San Lorenzo il desiderio di Matteo Salvini? Ai giornalisti ha dichiarato: “Il mio desiderio è che ci siano tanti italiani che tornino a sognare”.
redazione Calabria 7