Nella prima delle due tappe calabresi di oggi – l’altra in serata a Soverato, nel Catanzarese – Matteo Salvini è stato a Le Castella di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese.
“Gli italiani hanno bisogno di sì, di lavoro, di infrastrutture – ha detto subito – Io sono arrivato in questa terra stupenda e mi domando chi ha governato questa terra in tanti anni dove abbia messo i soldi invece di usarli per strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie. C’è un mare stupendo- ha continuato – una terra stupenda ma se non ci arrivi… Parliamo di questo e per parlare di questo c’è bisogno di un governo. Noi siamo pronti”.
“Gli italiani hanno bisogno di sì, di lavoro, di infrastrutture – ha detto subito – Io sono arrivato in questa terra stupenda e mi domando chi ha governato questa terra in tanti anni dove abbia messo i soldi invece di usarli per strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie. C’è un mare stupendo- ha continuato – una terra stupenda ma se non ci arrivi… Parliamo di questo e per parlare di questo c’è bisogno di un governo. Noi siamo pronti”.
“La prima cosa da fare è avere una data del voto, poi parleremo di accordi. Gli italiani vogliono la certezza di andare a votare” ha continuato il leader della Lega in merito alle dichiarazioni di Berlusconi e Meloni su un accordo per una coalizione di centrodestra.
“Sento Grillo e Renzi – ha aggiunto il leader della Lega – e inorridisco al pensiero di un governo tra loro. Siamo seri, l’Italia ha bisogno di certezze”.
GRILLO E GERE
“Cosa rispondi ad uno che ti dice tamarro? Non la vedo una grande contestazione politica” ha continuato riferendosi al post pubblicato nel pomeriggio da Beppe Grillo.
“Oggi – aggiunge ai giornalisti – sono attaccato da Grillo e da Richard Gere, me ne farò una ragione. Io rispondo agli italiani, non a Grillo o a Richard Gere”
BAGNO NELLO IONIO
E dopo il bagno di folla, con qualche contestazione da parte di poche decine di persone, anche un bagno nel mare di Le Castella.
Circondato dai sostenitori, tra selfie, battute e schizzi d’acqua, il vicepremier non ha resistito ai 36 gradi della Calabria e, dopo il bagno di folla, ha optato per un tuffo nel mare Ionio.
“E adesso vado a fare il bagno come tutti i comuni mortali”, ha detto alla scorta e alla gente che lo seguiva.