Nello stadio più nobile della Serie B, al cospetto di una corazzata allenata da un ex campione del calibro di Andrea Pirlo, con il solito seguito da altri palcoscenici. Sarà un’altra domenica di forti emozioni per il Catanzaro, che torna a Marassi dopo oltre quaranta anni per sfidare la Sampdoria. Un’attesa iniziata tre settimane fa, quando a poche ore dall’inizio della prevendita il settore ospiti del “Ferraris” è andato esaurito: 2032 unità, alle quali si sommano i sostenitori sparsi negli altri settori dello stadio. Una fetta di tifosi giallorossi, peraltro, conserva ancora rapporti di amicizia con alcuni collettivi blucerchiati in nome di un vecchio gemellaggio. La grande festa di sport sugli spalti si arricchirà di prestigio grazie alla presenza dell’ex ct azzurro Roberto Mancini, che farà tappa a Genova per incontrare il figlio Andrea (ds del club ligure).
I ragazzi di Vivarini arrivano a questa sfida prestigiosa dopo due pari consecutivi con Bari e Cittadella. L’obiettivo è quello di tornare a vincere per tenere alto l’umore, oltreché la classifica, e per farlo il Catanzaro dovrà vedersela con una corazzata in cerca di identità. I blucerchiati, infatti, sono penultimi in classifica dopo aver collezionato solo tre punti (cinque ottenuti in campo, ai quali bisogna sottrarne due per decisione della Figc) in sette gare: un bottino troppo magro per una squadra ricca di individualità d’altri livelli. E a farne le spese potrebbe essere proprio il tecnico Pirlo, osservato speciale per le prossime due sfide in cui la Samp sarà chiamata obbligatoriamente a vincere. ”È una partita importante contro una bella squadra molto collaudata che ha stravinto il campionato di Serie C nella passata stagione – ha detto l’ex campione del mondo nella conferenza stampa pre-gara -. Per noi è come una finale, ci servono i tre punti per uscire da questo periodo sicuramente difficile.
I ragazzi di Vivarini arrivano a questa sfida prestigiosa dopo due pari consecutivi con Bari e Cittadella. L’obiettivo è quello di tornare a vincere per tenere alto l’umore, oltreché la classifica, e per farlo il Catanzaro dovrà vedersela con una corazzata in cerca di identità. I blucerchiati, infatti, sono penultimi in classifica dopo aver collezionato solo tre punti (cinque ottenuti in campo, ai quali bisogna sottrarne due per decisione della Figc) in sette gare: un bottino troppo magro per una squadra ricca di individualità d’altri livelli. E a farne le spese potrebbe essere proprio il tecnico Pirlo, osservato speciale per le prossime due sfide in cui la Samp sarà chiamata obbligatoriamente a vincere. ”È una partita importante contro una bella squadra molto collaudata che ha stravinto il campionato di Serie C nella passata stagione – ha detto l’ex campione del mondo nella conferenza stampa pre-gara -. Per noi è come una finale, ci servono i tre punti per uscire da questo periodo sicuramente difficile.
In casa Catanzaro l’unico assente, oltre a Situm, sarà Pompetti. Le uniche novità rispetto al match contro il Cittadella dovrebbero essere Krajnc e Iemmello dal 1′, mentre per il resto non dovrebbero esserci sorprese. Sponda Samp, a centrocampo resta in dubbio l’acciaccato Kasami mentre Ricci potrebbe tornare in cabina di regia con Verre e Vieira ai suoi fianchi. In attacco pronti Borini e Pedrola, mentre Esposito è in vantaggio su La Gumina e De Luca come prima punta.
Le probabili formazioni
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Barreca, Murru, Ghilardi, Stojanovic; Verre, Ricci, Vieira; Borini, Esposito, Pedrola. All. Pirlo.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati, Katseris, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas, Ghion, Verna, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All. Vivarini.
(foto in evidenza tratta dai canali ufficiali dell’Us Catanzaro)