Dietro font della Procura di Catanzaro sulla richiesta formulata nell’appello al Riesame, contro l’ordinanza vergata dal gip Francesca Pizii. Il sostituto procuratore della Repubblica Stefania Paparazzo non chiede più gli arresti domiciliari per tutti gli operatori socio-sanitari, educatori, infermieri professionali e direttore sanitario, coinvolti nell’inchiesta sui presunti maltrattamenti ai pazienti del San Francesco Hospital, sia quindi per coloro nei cui confronti era stata negata la misura cautelare, sia per gli indagati a piede libero. Ma chiede per tutti che venga applicata la sanzione interdittiva del divieto di esercizio della professione sanitaria per la durata di un anno nei confronti di Maria Teresa Lucia Pontieri, Francesco Voci, Antonio Munizza, Anna Iannoccari, Antonio Pupazzo, Rita Cerminara, Concetta Scarfone, Marco Amoroso, Maria Teresa Lucia Pontieri, Luca Scardamaglia, Caterina Serratore, Etleva Ramaj, Luca Pilato, Marco Rocca e Antonino Massara. La discussione sull’appello del pubblico ministero, che si sarebbe dovuto discutere oggi è stato rinviato per la seconda volta. L’udienza a porte chiuse è prevista per il prossimo 10 ottobre. (g. p.)