Una busta con all’interno due proiettili a pallettoni è stata lasciata da persone non identificate sull’auto del marito di Rosaria Succurro, attuale candidata a sindaco a San Giovanni in Fiore. L’auto si trovava parcheggiata davanti all’abitazione della coppia nel centro silano. Pochi dubbi sulla matrice intimidatoria del gesto che arriva a poche ore dal turno di ballottaggio in programma il 4 e il 5 ottobre a San Giovanni in Fiore dove la Succurro concorre alla carica di sindaco nella sfida diretta con l’avversario Antonio Barile.
A trovare la busta sono stati la stessa Succurro e il marito Marco Ambrogio uscendo di casa, intorno alle 10. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine ed è stato denunciato l’accaduto sul quale indagano i carabinieri. Proprio ieri la candidata durante un suo comizio per la campagna elettorale aveva lanciato la proposta ai sangiovannesi di sottoscrivere un protocollo di legalità per tenere la ‘ndrangheta fuori dal comune silano nel quale lei si impegnava in prima persona a contrastare con ogni mezzo ogni forma di criminalità sul territorio.
A trovare la busta sono stati la stessa Succurro e il marito Marco Ambrogio uscendo di casa, intorno alle 10. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine ed è stato denunciato l’accaduto sul quale indagano i carabinieri. Proprio ieri la candidata durante un suo comizio per la campagna elettorale aveva lanciato la proposta ai sangiovannesi di sottoscrivere un protocollo di legalità per tenere la ‘ndrangheta fuori dal comune silano nel quale lei si impegnava in prima persona a contrastare con ogni mezzo ogni forma di criminalità sul territorio.